A tale data, anche nel caso in cui il sito di Termoli non dovesse essere ancora riattivato, il Gruppo CASILLO provvederà a collocare comunque i lavoratori presso un proprio sito produttivo geograficamente più vicino a Termoli sempre con contratto a tempo indeterminato e con mantenimento di mansioni, livello e qualifica.
Insomma con la sottoscrizione del detto accordo – frutto di trattative lunghe e complesse tra l’azienda e lo studio legale DI PARDO – IACOVINO – ai lavoratori sarà garantito un percorso lavorativo anche in caso di problematiche di natura produttiva che in futuro dovessero coinvolgere il sito di Termoli.
Le ampie tutele che i lavoratori sono riusciti ad ottenere scaturiscono anche dal fatto che l’accordo è stato sottoscritto per adesione e ratifica, oltre che dalla SEMOLIFICI di Termoli S.r.l. – società che gestisce il mulino di Termoli – anche dalla MOLINO CASILLO S.p.A. e dalla PARTECIPAZIONI CASILLO S.p.A. che si sono obbligate in solido con la prima per il rispetto di ogni singola clausola.
Alcuni lavoratori ormai prossimi all’età pensionabile, ovvero intenzionati a dedicarsi ad altre attività, in luogo della reintegra nel proprio posto di lavoro, hanno scelto di ricevere un congruo incentivo economico all’esodo.
Il raggiungimento di tale risultato è certamente da attribuire anche al contributo prezioso e costruttivo dell’Assessore Regionale al Lavoro Angiolina FUSCO PERRELLA, alla quale va tutto il ringraziamento dei tanti lavoratori che oggi possono contare su una sicura e duratura prospettiva di lavoro per loro e per le loro famiglie.
Allo stato si attendono solo le autorizzazioni e concessioni amministrative che il Comune di Termoli dovrebbe rilasciare nei prossimi giorni al fine di consentire al Gruppo la realizzazione degli investimenti, come da piano industriale.