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TERMOLI – Oggi, con la presa in servizio del dottor Vincenzo Biondelli come Direttore di Ginecologia e Ostetricia e Punto Nascite al San Timoteo di Termoli, si compie un altro passo importante. Questo si aggiunge agli incarichi già assegnati al dottor Nicola Rocchia (Medicina Interna), al dottor Angelo Ferrara (Chirurgia Generale), al dottor Biagio Apollonio (Radiodiagnostica) e al dottor Pierpaolo Oriente (Direttore Sanitario).

Questo conferma che da circa un anno si sta assistendo a un cambiamento nella programmazione e attuazione degli interventi nel servizio sanitario regionale. Ciò è presumibilmente dovuto alla ritrovata sinergia e all’unità di intenti tra gli organi politici e i vertici delle strutture preposte: Commissari ad acta, Direzione Asrem e Regione.

Questi sviluppi sono stati possibili anche grazie all’approvazione da parte dei Commissari ad acta (Bonamico e Di Giacomo) del Piano pluriennale di fabbisogno del personale, che ha consentito alla Direzione Asrem di stabilizzare e assumere nuovo personale, e di pubblicare bandi di concorso per l’assunzione di medici e personale sanitario nelle varie specialità e a tutti i livelli, che, nonostante siano stati ripetuti più volte, non sempre hanno dato i risultati sperati per l’intero territorio regionale.

È giusto sottolineare anche l’attenzione, da tempo attesa, che si sta riservando al San Timoteo di Termoli, unico presidio ospedaliero per l’intero territorio del basso Molise, che finalmente vede portare a termine tutti i concorsi per la nomina di Dirigente nelle Unità Operative Complesse, finora dirette da facenti funzioni.

Oggi, affinché “l’ossatura minima” di una struttura ospedaliera sia completa, siamo ancora in fiduciosa attesa della definizione del concorso per primari di altri importanti reparti, in primis Cardiologia, attualmente Unità Operativa Complessa, e Ortopedia e Traumatologia.

Nel frattempo, possiamo rallegrarci per il ritorno, nell’aspetto professionale, del nostro concittadino dottor Vincenzo Biondelli, che, insieme all’equipe specialistica e all’intera struttura ospedaliera, potrà contribuire a far uscire dalle difficoltà il Punto Nascite del San Timoteo, a rischio chiusura a causa del basso numero di parti (inferiore a 500 all’anno). L’auspicio è che ciò possa avvenire in breve tempo, considerando anche la potenzialità del nostro territorio (oltre 600 partorienti all’anno), che purtroppo ha visto molte donne preferire gli ospedali delle regioni limitrofe, in particolare il San Pio di Vasto e la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.

Tuttavia, rimane molto da fare e le criticità del nostro servizio sanitario sono ancora forti, a partire dalla carenza di personale, sempre più stremato da turni e prestazioni aggiuntive non più tollerabili, fino al personale del 118, ai Pronto Soccorsi, alle specialistiche a tempo dipendente, alle lunghe liste di attesa per visite e cure specialistiche, che continuano a essere tristemente attuali nelle cronache.

Queste criticità si sono aggravate nel tempo, considerando che per quindici anni la regione Molise è stata commissariata, quindi esautorata dalla programmazione sanitaria e sotto il controllo del Governo nazionale con i propri commissari.

Forte è l’auspicio che queste criticità possano giungere a una soluzione il prima possibile grazie all’impegno assiduo dei Commissari Bonamico e Di Giacomo, del Direttore Generale Asrem Di Santo, del Presidente Roberti e dell’Assessore “ombra” alla sanità Iorio, titolare della delega per i rapporti con i Ministeri della Salute, dell’Economia e Finanze e con il famigerato Tavolo tecnico interministeriale per il Piano di rientro del debito sanitario.

In questa circostanza, il Comitato, nel mostrare soddisfazione e ringraziare tutti gli attori che si sono spesi per raggiungere questi risultati positivi, resta in fiduciosa attesa dell’emanazione da parte del governo nazionale del tanto atteso Decreto Molise, che, ne siamo certi, ci consentirà di uscire dal tunnel. Si tratta di un’iniziativa proposta da noi e accolta da tutta la delegazione parlamentare molisana con impegno sottoscritto, confermato più volte da tutte le forze politiche, dai parlamentari eletti e dai rappresentanti del Governo. Rimane forte l’auspicio che presto questo e gli altri impegni assunti vengano onorati dai rispettivi soggetti preposti.

Nicola Felice
Presidente Comitato San Timoteo

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