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Termoli non riesce a trovare il gol decisivo contro un Atletico Ascoli già salvo, lasciando aperta la lotta per la salvezza.

TERMOLI – Partita importantissima in chiave salvezza per il Termoli che accoglie un Atletico Ascoli ormai salvo, ma che non verrà a regalare nulla ai giallorossi. Purtroppo, per mister Carnevale e il suo staff, ci sarà un bel da fare a imbastire la squadra titolare, tra assenze e infortuni, con validi under “fuori uso” (Colarelli e Ricci) e che evidentemente condizionano molto le scelte tecniche.

Volpe riuscirà ad essere in campo, nonostante la caviglia malconcia, insieme a Cancello per formare il reparto di centroattacco. Riconfermato a pieni voti l’asse difensivo centrale con capitan SicignanoMagnaniHutsol e Corcioni tra i pali, corroborati da Hysaj ed Esposito. Confermata la linea mediana della scorsa partita, con gli under Galdo e Tracchia più esterni, ovviamente insieme all’imprescindibile Keita.

Suggestiva la coreografia d’ingresso degli ultras giallorossi, che accolgono festosamente la propria squadra nell’ultima partita del campionato allo stadio Cannarsa. Va detto che, tra sofferenze e vicissitudini societarie, in questo anno sportivo di non poche tribolazioni per il Termoli calcio, mai è mancato il generoso sostegno da parte della Curva Marco Guida.

La partita vede un Termoli da subito intraprendente e prova a sorprendere i piceni, ma i tentativi di penetrazione restano infruttuosi. Pian piano l’Ascoli si organizza e riprende il campo. Intorno alle mezz’ora, l’estremo difensore del Termoli Corci si rende protagonista in una brillante uscita sotto i piedi di Diodiolanciato a rete, ma il portiere giallorosso in anticipo gli soffia via la palla.

Intorno al 40’ minuto è il giallorosso Keita ad avere una buona occasione, il fuoriclasse maliano fa tutto da solo, sulla fascia sinistra dribbla un paio di avversari e penetra in area, ma il suo diagonale si infrange sull’esterno della rete. Si chiude così un primo tempo piuttosto avaro di emozioni e con un sostanziale equilibrio in campo.

Nella ripresa il Termoli cerca di attivarsi maggiormente, ma l’Ascoli fa buona guardia. Sono proprio i marchigiani ad avere una ghiotta occasione al 7’ minuto, con Minicucci che verticalizza una palla nell’area giallorossa, ma l’accorrente Diodio, disturbato da un compagno, colpisce malamente la sfera che rotola fuori.

Dopo pochi minuti, il centravanti Volpe non ce la fa più e deve abbandonare il campo con la caviglia dolorante: un brutto colpo per il Termoli, che perde uno dei puntelli più insidiosi del proprio centroattacco. Carnevale inserisce il giovane attaccante Della Pietra.

Il Termoli cerca generosamente di spingere ma l’Ascoli chiude bene gli spazi e gioca pericolosamente di rimessa. Intorno alla mezz’ora, l’occasione più nitida per i giallorossi, ad opera del bravo centrale Magnani, che in area svetta di testa su precisa punizione di Esposito, ma la sua incornata manca di poco lo specchio della porta.

Col passare dei minuti il Termoli tenta un arrembaggio alla ricerca del gol, ma si espone pericolosamente al gioco di rimessa degli ospiti. Al 33’ minuto, infatti, è Scimia a recuperare palla su lungo lancio di Nonni ed a ritrovarsi in area, a tu per tu con Corci, il portiere del Termoli in uscita però è bravissimo a chiudere la porta e bloccare la palla in due tempi.

Gli ultimi minuti sono concitati per il Termoli, che sciupa un paio di occasioni d’oro per aggiudicarsi la partita. La prima con Della Pietra, che riceve un ottimo pallone in area da parte di Esposito, ma il suo tiro esce di un soffio a lato. Poi è Hutsol a ritrovarsi una palla preziosa tra i piedi, dopo gli sviluppi di una punizione ed una rocambolesca mischia in area, la sua conclusione irruente vola alta sulla traversa.

Si chiude così la partita a reti inviolate e un’occasione sciupata per il Termoli di agguantare la salvezza con 90 minuti di anticipo. Tuttavia, è stata una partita contratta e giocata con poca scioltezza, con i giallorossi che evidentemente sentivano nelle gambe l’importanza del risultato. Ma va detto che gli ascolani sono arrivati a Termoli determinati e con l’intenzione di non fare sconti. Forse, pesava moralmente ancora la sconfitta subita in casa nella partita di andata.

Ad oggi, il Termoli è ancora fuori dalla zona rossa e dalla “lotteria” dei playout, ma manca l’ultima partita in trasferta contro la Recanatese, che deciderà il destino dei giallorossi. Sarà fondamentale fare risultato e con l’occhio proteso alla partita del Sora: la compagine ciociara è solo un punto sotto il Termoli ed è fondamentale che non ci sorpassi. Come pronosticato, ci sarà ancora da lottare e da soffrire fino alla fine…