Discussi 15 punti all’ordine del giorno, ma è la mozione sull’Energia Pulita a scatenare il dibattito. Balice: “[…] perché la nostra città si chiama Termoli, non Gomorra”.

TERMOLI – Ieri sera, il Consiglio Comunale di Termoli, presieduto da Annibale Ciarniello, si è riunito per discutere un ordine del giorno composto da 15 punti. Il momento più acceso della serata è stato l’alterco sulla mozione al punto 13, discussa per prima, riguardante la sospensione cautelativa ed urgente del rapporto contrattuale con Energia Pulita Srl e l’istituzione di una commissione speciale.
La mozione, presentata dalla consigliera del PD Manuela Vigilante, ha suscitato un acceso dibattito. La Vigilante ha illustrato la necessità di sospendere il contratto con Energia Pulita Srl, sollevando preoccupazioni sulla trasparenza e la correttezza delle operazioni. Il sindaco Nicola Balice ha risposto con un intervento deciso, criticando la mozione e difendendo l’operato dell’amministrazione comunale.
Balice ha dichiarato: «“Non voltatevi perché se guardate Gomorra bruciate”. Vi rendete conto chi ascolta la vostra arringa stasera che cosa pensa della nostra città? Commissione d’inchiesta a Energia Pulita e inchieste della DDA, corruzione, collusione? Non si comprende più nulla. Avete la scienza infusa. Negli ultimi 10 anni sapete quante inchieste della DDA ci sono state fatte nel basso Molise? Sapete quante inchieste della DDA potevano coinvolgere il Comune di Termoli? Però non si è sentito niente, non volava una mosca. Strumentalmente si colpisce questa inchiesta per due ordini di ragioni: la prima, perché non perdete il vizio. Per voi ottenere consensi, Consigliera Vigilante, ce l’ho con lei e con lei il consigliere Scurti specificamente. Per voi ottenere consensi significa sfruttare queste cose. I temi sono altri. Consigliera Vigilante, anche lei è un avvocato, ha uno strumento, ma perché oggi ha deciso di parlare e di fare la pentola a pressione. Lei ha gli strumenti? Lei ha gli strumenti all’accesso agli atti per verificare che sia tutto corretto, come noi che siamo in maggioranza oggi abbiamo gli strumenti e li stiamo mettendo in atto per verificare che sia stato fatto tutto correttamente anche dalla precedente amministrazione senza pregiudizi o preconcetti, ma facciamo politica. Io non vengo a dire a lei che ha errato, oppure ha fatto illegittimamente qualcosa. Facciamo politica.
C’era un professore di filosofia del diritto, che insegnava sia a me che all’avvocato Mileti, il professore Giuliani, che era convinto del potere supplente della magistratura. Ci aveva fatto anche studiare su un libro specifico che aveva scritto lui. Lei si vuole sostituire, ma non nella magistratura, perché la commissione d’inchiesta è chiaro che vuole fare politica e vuole vigilare. Lei vuole sostituirsi a qualcosa che non ancora esiste. Lei ha pensato di chiedere nella mozione di sospendere cautelativamente Energia Pulita per un’indagine che era appena arrivato l’avviso di conclusione. Lei è avvocato. Era appena arrivato un avviso di conclusione, non una sentenza di condanna. I lavoratori di Energia Pulita stanno già soffrendo, sono già in presidio. Lei da buona “piddina” che tutela il lavoro, che cosa ha pensato bene di fare? Ma sì, ma sbattiamoli fuori prima questi. Sospendiamo… Ma sarò libero di parlare anch’io o no?
Io ho pensato il giorno della conferenza di servizio, ho pensato che lei ritirasse la mozione. – Ha proseguito il Sindaco – Così non è avvenuto perché mi sarei risparmiato questo intervento e forse anche per lei sarebbe stato più giusto, per cui io vi chiedo sommessamente continuiamo a fare politica e i consensi andiamoceli a prendere tra la gente, andiamoceli a prendere con i temi che riguardano davvero la nostra città, perché la nostra città si chiama Termoli, non Gomorra».
Quindi la maggioranza di centrodestra, guidata dal sindaco Nicola Balice, ha votato contro la mozione con un risultato di 19 a 5.
Infine, è importante sottolineare che ieri sera la diretta streaming del consiglio non ha funzionato. Inoltre, le registrazioni delle sedute non vengono archiviate, a differenza di quanto avviene in altre realtà istituzionali.
Questo l’Ordine del Giorno in discussione ieri sera in consiglio Comunale.
- Ratifica della variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2025/2027.
- Riconoscimento di debito fuori bilancio relativo alla sentenza del Giudice di Pace di Termoli n.177/2024.
- Riconoscimento di debito fuori bilancio delle ordinanze del Tribunale di Larino del 18/07/2022 e del 12/12/2022.
- Riconoscimento di debito fuori bilancio della sentenza del Tribunale di Larino, Sez. Lav. nr.252/2024 del 18/12/2024.
- Approvazione del regolamento comunale per l’applicazione dello statuto dei diritti del contribuente.
- Regolamento per l’affrancazione dei canoni di legittimazione.
- Modifica ed integrazione dell’art. 9 del regolamento servizio economato.
- Approvazione del regolamento per il rilascio e l’utilizzo del contrassegno speciale “Permesso Rosa” per la sosta dei veicoli a servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con bambini di età non superiore ai due anni.
- Regolamento per il servizio di refezione scolastica.
- Emendamenti al regolamento per la gestione degli asili nido comunali.
- Criteri generali per l’organizzazione degli uffici e dei servizi.
- Aggiornamento del piano di protezione civile del Comune di Termoli.
- Mozione per la sospensione cautelativa ed urgente del rapporto contrattuale con Energia Pulita Srl e istituzione di una commissione speciale.
- Mozione per la verifica dell’adempimento contrattuale GTM nella gara TPU in riferimento al contratto aziendale e conseguenti determinazioni.
- Solidarietà e sostegno alle forze dell’ordine.
La seduta si è conclusa con la votazione dei punti all’ordine del giorno, ma il dibattito sulla mozione Energia Pulita ha lasciato un segno evidente sulla serata, evidenziando le tensioni politiche all’interno del Consiglio Comunale di Termoli.