Presentati a Termoli due progetti innovativi per migliorare le cure a domicilio e rafforzare il collegamento tra ospedali e territorio.

TERMOLI – Il sistema sanitario del basso Molise si rinnova con due nuovi modelli di assistenza presentati questa mattina presso l’ex ospedale di via del Molinello. Al centro dell’iniziativa: il paziente, la prossimità e l’uso intelligente della tecnologia per rendere le cure più accessibili, continue e personalizzate.
Dal 1° settembre 2025, sarà attivo un progetto sperimentale di presa in carico geriatrica che consentirà agli anziani fragili di ricevere assistenza direttamente a casa. Il servizio sarà gestito da un team composto dal Medico di Medicina Generale e da un infermiere di comunità, coordinati dalla Centrale Operativa Territoriale. In caso di necessità, sarà possibile attivare un teleconsulto geriatrico per affrontare situazioni cliniche instabili.
Il Direttore del Distretto di Termoli, Giovanni Giorgetta, ha illustrato il valore strategico dell’iniziativa: “La telemedicina e il teleconsulto, grazie ai nostri professionisti sanitari, diventano protagonisti di una assistenza efficiente ed accessibile, accorciando le distanze e garantendo un parere specialistico immediato. Per il momento saranno interessate alcune specifiche aree di competenza, ma presto amplieremo gli interventi”.
Contestualmente, è stato annunciato un protocollo di intesa tra la SC di Medicina Interna del Presidio Ospedaliero ‘San Timoteo’ di Termoli e il reparto di Riabilitazione del ‘Vietri’ di Larino, che prevede l’aggiunta di 20 posti letto dedicati a pazienti in fase post-operatoria o bisognosi di percorsi riabilitativi specifici.
il Direttore Generale dell’ASReM, Giovanni Di Santo, ha sottolineato l’importanza di un approccio centrato sulla persona: “Continuiamo a compiere passi significativi verso una sanità più integrata. L’unione tra assistenza domiciliare, teleconsulto e potenziamento della riabilitazione a Larino dimostra un impegno concreto nel costruire una rete efficace e capillare. In questo contesto, la tecnologia non è solo uno strumento, ma un vero alleato per affermare il diritto alla salute, soprattutto per i più vulnerabili”.
A chiudere l’incontro il Presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, ha commentato: “Questo potenziamento si integra perfettamente con la strategia di sanità territoriale, garantendo ai pazienti la continuità delle terapie in massima sicurezza e con le dovute attenzioni. In questo modo si accorciano i tempi di ricovero e si assicura una assistenza mirata”.














