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Colabella apre le marcature, poi i marchigiani ribaltano il risultato con Calisto, Kouko e Pecci. Reazione giallorossa nel finale, ma non basta.

TERMOLI – Partenza in salita per il Termoli, che trova un Ancona tutt’altro che mansueto e ben deciso a vendere cara la pelle al Cannarsa. Il Termoli, che aveva già dato prova di organizzare un discreto “undici” nelle precedenti partite, scende in campo volenteroso, pur con le significative assenze di Martinez e di Bardeggia, oltre a Colarelli in positivo recupero, che dovrebbe rientrare operativo tra una ventina di giorni.

Il primo tempo è avaro di emozioni, almeno nella prima mezz’ora, fino al gol di Colabella per il Termoli che, con una precisa staffilata dal limite dell’area, posiziona la palla sotto il sette, dove il portiere dei dorici Salvatinon può arrivare.

Vantaggio per i giallorossi e grande esultanza della curva Guida. La partita a questo punto diventa più vivace nei ritmi e gli ospiti cominciano a far pressione. Nel giro di pochi minuti arriva la beffa: l’Ancona pareggia al 41’ e poi passa addirittura in vantaggio al 44’ minuto.

Il primo gol dei marchigiani arriva con un bel tiro dalla distanza di Calisto, che recupera un pallone in ribattuta fuori area. La seconda marcatura a seguito di un’ingenuità difensiva da parte del Termoli, con De Pace che “placa” vistosamente in area Kouko. L’arbitro Antonio Spera, della sezione di Barletta, assegna senza tentennamenti la massima punizione. Se ne incarica della battuta lo stesso Kouko che realizza così il vantaggio per l’Ancona.

Si va al riposo con il risultato “ribaltato” di 2 a 1 per l’Ancona.

La ripresa vede un Termoli che tenta di spingere sull’acceleratore per rimettere la partita in carreggiata e riagguantare il pareggio, ma questo lo espone agli insidiosi contropiedi dei dorici.

Infatti, proprio al 10’ minuto, su azione di rimessa, arriva il terzo gol dell’Ancona. Pecci recupera una palla in area e fa tutto da solo, si gira e batte a rete, beffando la difesa giallorossa, con l’occasione piuttosto “imbambolata”.

Il terzo gol dell’Ancona è una “doccia fredda” che vanifica le speranze del Termoli che tenta comunque di reagire. L’Ancona fa comunque buona guardia e non perde occasione per mostrarsi pericoloso.

L’ingresso di Manara al 15’ minuto dà vigore all’azione offensiva dei giallorossi e, intorno al 20’ minuto, manca di poco la porta con un bel tiro a volo in diagonale.

Al 38’ minuto il Termoli trova finalmente la strada del gol con un’incornata di Biguzzi, su cross in area di Tracchia.

Gli ultimi minuti sono un arrembaggio dei giallorossi, che tentano disperatamente di pareggiare i conti. L’Ancona si salva fortunosamente da un paio di azioni in mischia in area, poi con un po’ di “mestiere” fa scorrere le lancette, arrivando così vittorioso sul campo del Termoli al triplice fischio finale.

Poco da dire e il risultato finale è già di per sé eloquente. Partite così lasciano l’amaro in bocca, poiché potevano essere portate a casa con esiti diversi.

Il vantaggio giallorosso alla mezz’ora lasciava ben sperare nei confronti di un Ancona che non è parso irresistibile, ma che in campo ha giocato concentrato e rapido, senza concedere troppo.

Siamo comunque ancora all’avvio di un campionato e ci sono ancora tempi e margini per recuperare. Adesso mister D’Adderio avrà il suo bel da fare per riorganizzare e rimettere in pista la squadra, in vista di due incontri importanti nella prossima settimana: contro il San Marino e contro la Recanatese.