Il Termoli domina ma spreca: il Castelfidardo beffa allo scadere.

TERMOLI – Sotto pioggia e vento incessante, il Cannarsa di Termoli accoglie nella peggiore cornice il Castelfidardo, fanalino di coda del campionato. Mister D’Adderio rimescola un po’ le carte nella compagine giallorossa e schiera dal primo minuto Hysaj e Thiane, lasciando Avolio e Galdo in panchina. Cancello insieme a Romano formano la coppia d’attacco.
Queste sono le partite più complicate, poiché oltre al fattore climatico, che scompagina non poco schemi e rendimento in campo, c’è la disperazione degli avversari, che sovente giocano non avendo nulla da perdere. Tuttavia, il Termoli parte davvero bene, nonostante il vento contrario, e si rende pericoloso dopo appena pochi minuti, con Colabella che servito da Cancello, sferra un fendente che si stampa sulla traversa.
Dopo un paio di minuti è il giallorosso Biguzzi che si invola da centrocampo verso l’area marchigiana e tira una buona conclusione dalla distanza, che vola poco alta sulla traversa. Un buon tiro in area di Romano, servito da Mercuri intorno al 20’ minuto, poteva avere sorte migliore. Si vede un Termoli intraprendente e, nonostante il maestrale fastidioso e la pioggia che a tratti imperversa sul quadrato di gioco, continua a spingere e a costruire azioni offensive.
Dopo la mezz’ora di gioco, sono gli ospiti del Castelfidardo ad andare in vantaggio su calcio d’angolo: la palla viene girata di testa da Morais in porta e nulla può il portiere giallorosso Iannaccone. Il Termoli comunque reagisce e dopo un paio di minuti è Romano ad intercettare in area un tiro-assist di Colabella, che si gira e deposita in rete, pareggiando i conti.
A questo punto il Termoli diventa padrone del campo e va alla caccia del vantaggio, che arriva al 40’ minuto, con un bel pallonetto di Mercuri in diagonale. La sfera, forse un po’ viziata dal vento, assume una parabola imprendibile per il portiere marchigiano.
Il risultato allo scoccare del primo tempo si fissa così sul 2 a 1 per il Termoli. La ripresa vede ancora il Termoli avanti in cerca della terza marcatura e mettere così in sicurezza il risultato.
Numerose sono le azioni dei giallorossi, che purtroppo non si concretizzano. Un bel colpo di testa di Biguzzi al 6’ minuto potrebbe favorire il gol, ma il portiere marchigiano smanaccia e sventa la minaccia. Una punizione di Tracchia da fuori area, all’11’ minuto, manca di poco la porta. Intanto D’Adderio inserisce Manara al posto di Romano. Successivamente, metterà in campo anche Basualdo e Ceesayal posto di Antonacci e Hysaj.
Sarà proprio Basualdo ad avere tra i piedi un paio di buone occasioni da gol e subire un clamoroso atterramento in area, che ha fatto gridare al rigore la squadra giallorossa. Ma l’arbitro Elia, della sezione di Ostia, a due passi dall’azione non concede.
La partita sembrerebbe ormai segnata, quando allo scadere del tempo regolamentare, arriva il gol beffardo del pareggio del Castelfidardo.
Dagli sviluppi della rimessa di un fallo laterale da parte dei marchigiani, sulla fascia sinistra, parte un cross nell’area giallorossa, Morais anticipa tutti e colpisce a volo, segnando la rete del pareggio. Nulla può il portiere del Termoli che, presumibilmente coperto da altri giocatori, non vede neppure la sfera partire. La leggerezza è senz’altro della difesa giallorossa, che si è lasciata sorprendere troppo facilmente.
I successivi cinque minuti di recupero sono un assedio disperato del Termoli alla porta del Castelfidardo. I giallorossi vanno anche vicino al gol, ma non c’è più tempo e il risultato si fisserà sul 2-2.
Queste partite hanno il sapore amaro delle occasioni perdute, poiché tolgono punti preziosi al Termoli, contro squadre onestamente non irresistibili. I giallorossi hanno indiscutibilmente dominato la partita, ma il Castelfidardo ha avuto il merito di concretizzare con freddezza le rare occasioni che ha avuto davanti.
Il Termoli invece ha sciupato molto e si è deconcentrato nei momenti topici, anche se con i suoi 8 punti in 6 partite, gode ancora di un buon posizionamento in classifica, relativamente “tranquillo” (tecnicamente è al settimo posto), ma come sappiamo la classifica è stretta e la strada ancora lunga.
Abbiamo visto nel complesso una buona squadra e con carattere, che propone gioco e non si fa mettere sotto dalle altre squadre; tuttavia, talvolta è sprecone e si deconcentra, e questo può costare caro e pregiudicare un esito.
Domenica prossima c’è la delicata trasferta nel campo del Giulianova, dove bisognerà far necessariamente punti, siamo certi che D’Adderio, insieme al suo staff tecnico, preparerà puntigliosamente e con serietà la squadra.


















