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Un gesto di gratitudine e devozione verso il Santo Padre, legato spiritualmente alla città e alla figura di San Timoteo.

TERMOLI Questa mattina, presso la sala del Centro Pastorale “Ecclesia Mater” in piazza Sant’Antonio, si è tenuta una conferenza stampa per presentare ufficialmente il progetto della rotonda che sarà intitolata a Papa Francesco. L’iniziativa, promossa dalla città e dalla Diocesi di Termoli-Larino, rappresenta un segno tangibile di riconoscenza verso il Santo Padre. L’inaugurazione dell’opera è prevista per sabato 11 ottobre alle ore 10, in via Corsica, nei pressi del distributore di Mimmo Cannone, al bivio per il porto/Rio Vivo e la già esistente “rotonda timoteana”. All’incontro con la stampa hanno partecipato S.E. Mons. Claudio Palumbo, Vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, il Sindaco di Termoli Nicola Balice, e don Benito Giorgetta, parroco di San Timoteo e promotore dell’iniziativa.

Nel corso della conferenza stampa è stato spiegato che la decisione di intitolare una rotonda a Papa Francesco nasce dal desiderio di onorare un Pontefice che ha dimostrato affetto e attenzione verso Termoli, città che custodisce il corpo di San Timoteo, discepolo di San Paolo. Nel 2019, il Papa concesse alla Diocesi di portare il corpo del santo in pellegrinaggio a Roma, in occasione della prima Domenica della Parola di Dio, istituita proprio da lui. Durante l’ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani, il corpo fu ospitato nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura, dove Papa Francesco lo venerò insieme a rappresentanti ortodossi e protestanti. Il giorno seguente, il corpo fu portato in San Pietro, dove il Papa “incensò il corpo santo sostando in preghiera dinanzi all’Urna prima della celebrazione della santa messa”.

È stato inoltre ricordato il rapporto personale tra Papa Francesco e don Benito Giorgetta, che ha favorito una frequentazione durante la quale spesso si è parlato di Termoli e di San Timoteo. Durante il viaggio di ritorno da Lisbona per la Giornata Mondiale della Gioventù, il Papa citò Termoli in conferenza stampa dicendo: “Non so se a Termoli succede questo”, riferendosi alle omelie. Il 10 marzo 2023, il Papa ricevette in udienza privata il Sindaco pro tempore Francesco Roberti e il Vescovo Gianfranco De Luca, per benedire la prima pietra del progetto “Dopo di Noi”, dedicato alle persone con disabilità.

Durante la presentazione è stato illustrato che la rotonda sarà arricchita da due massi sormontati da due fotografie del Papa: una nel gesto del saluto, l’altra con la mano alzata e una colomba bianca in volo, simbolo di pace. Sotto le immagini, la scritta “Fratelli tutti”, titolo della sua enciclica del 3 ottobre 2020“È un invito, una provocazione e un programma”. Ai lati della rotonda, altri due massi porteranno la scritta: “A Papa Francesco, la città di Termoli”. Chiunque transiterà lungo la SS16, entrando o uscendo da Termoli, potrà vedere questo segno di riconoscenza verso un Papa che ha toccato profondamente le coscienze.

È stato sottolineato come l’umanità, affascinata dal carisma e dalla profezia di Papa Francesco“ancora oggi si sente smarrita ed orfana”. La rotonda diventa così un modo per tenerne viva la memoria. In una delle tante udienze private, gli fu consegnato un pastorale ligneo d’essenza d’ulivo, donato dalla Parrocchia di San Timoteo e dalla Casa-famiglia “Iktus – Lucia e Bernardo Bertolino”, che il Papa ha utilizzato in diverse celebrazioni, in San Pietro e durante i suoi viaggi apostolici, in particolare nelle visite alle carceri. L’ultima volta lo ha impugnato per inaugurare l’Anno Santo nel carcere di Rebibbia.

In chiusura, è stato rivolto un particolare ringraziamento all’amministrazione comunale e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera. La “rotonda di Papa Francesco” è dunque un atto di filiale devozione e profonda gratitudine verso un Pontefice che ha amato la città di Termoli, mantenendo con essa un legame spirituale profondo e autentico.