Buona prestazione dei giallorossi di mister D’Adderio, accolto con affetto a Giulianova: finisce 1-1, decisivi i gol di Martiniello e Romano.

GIULIANOVA – Buona prova del Termoli di mister D’Adderio, che torna da storico ex al “Rubens Fadini” di Giulianova. Il tecnico molisano ha lasciato un bel ricordo di sé nella piazza giuliese, dove sfiorò addirittura la promozione nella serie cadetta. Con l’occasione, infatti, prima della partita gli è stato consegnato il libro della storia sportiva del Giulianova.
In campo, il Termoli ripropone l’undici della scorsa partita contro il Castelfidardo, con il rodato modulo 3-5-2. Iannaccone tra i pali, la difesa puntellata dal solido Magnani insieme ad Avolio e Biguzzi. Il reparto di centroattacco affidato a Romano e Cancello. Gli abruzzesi, dopo un momento complicato e il recente arrivo di Pergolizzi in panchina, sono famelici di punti e non sono un facile avversario.
Un minuto di silenzio, prima del fischio di avvio, per ricordare la scomparsa dello storico segretario del Termoli, Antonio Colonna, e si parte.
Primo tempo vivace nei ritmi, anche se avaro di emozioni. La prima occasione è per il Termoli, al quarto d’ora, con un tiro dalla distanza di Colabella, che viene parato con sicurezza dall’estremo difensore del Giulianova, Negro. Al 25’ minuto è Magnani ad avere una ghiotta occasione, recupera un buon pallone e dopo uno scambio con Cancello, si ritrova a tirare in area, ma la sua conclusione viene murata da un difensore giuliese.
Intorno alla mezz’ora è ancora Colabella a ricevere da Cancello e concludere dal limite dell’area, ma il suo tiro è poco convincente e viene facilmente bloccato dal portiere abruzzese. Si chiude un primo tempo con un Termoli più meritorio e con un Giulianova piuttosto adombrato in campo.
Nella ripresa il Giulianova tenta di cambiare registro e di essere più offensivo, anche se dopo un paio di minuti è proprio il Termoli a sfiorare il gol con Hysaj che, servito da Romano, tira una bordata dai venti metri che Negro fatica non poco a respingere.
Per la dura legge del calcio, al 51’ minuto, è il Giulianova ad andare in vantaggio con Martiniello che sul secondo palo, corregge di testa in rete un lungo traversone di Agostini; forse, qualche incomprensione nelle marcature della difesa termolese, ma tant’è: è uno a zero per il Giulianova ed esplode la gioia dei tifosi locali.
Il Termoli accusa il colpo ma tenta comunque di reagire, esponendosi alle azioni di contropiede degli avversari. Dopo un paio di minuti, infatti, è De Silvestro, servito da Mbaie, a ritrovarsi da solo davanti a Iannaccone, ma è bravo il portiere del Termoli a chiudere lo specchio della porta.
Intorno al 66’ minuto c’è una buona conclusione del Termoli con Mercuri dalla distanza, il portiere abruzzese para in due tempi con qualche affanno, mentre Cancello stava per avventarsi sulla sfera. D’Adderio corre ai ripari e inserisce in campo Manara e Thiane, richiamando in panchina gli esausti Avolio e Cancello.
Il Termoli si lancia così alla caccia del gol, che arriva alla mezz’ora su azione di rimessa del mobilissimo Manara, si invola sulla fascia destra e crossa rasoterra in area, Romano accorre e realizza freddamente, portando in parità il risultato.
L’espulsione del termolese De Risio, al 85’ minuto, rende concitato il finale di gara, con il Giulianova che attacca e tenta di approfittare della superiorità numerica. Da menzionare l’ultimo sussulto, a un minuto dallo scadere del tempo regolamentare, azione in area insistita del Giulianova e la conclusione finale di De Silvestro fuori misura.
Ma il risultato non cambierà fino al triplice fischio arbitrale del signor Tassano della sezione di Chiavari.
Risultato nel complesso soddisfacente per il Termoli, su un campo non facile e contro una squadra come il Giulianova, che aveva disperata necessità di fare risultato. Le classiche partite dagli esiti imprevedibili, in cui tutto può accadere.
Il Termoli non ha certamente sfigurato, marcando un buon primo tempo. La ripresa è stata prevedibilmente più complicata, soprattutto dopo il gol subito, ma i ragazzi di D’Adderio hanno saputo rimettere in equilibrio il risultato.
Decisamente da annotare la prestazione di Mercuri e ovviamente di Romano, la cui esperienza fa la differenza in campo. Qualcuno obietterà che si poteva vincere, certamente, ma si poteva anche perdere, per cui riteniamo prezioso il punticino conquistato al Fadini di Giulianova.
Adesso occorre pensare alla prossima sfida casalinga contro il Chieti, altro avversario di livello nel girone e contro cui non bisogna perdere punti.




















































