TERMOLI _ Acquistano su internet escavatori e grossi mezzi per il movimento terra per cifre da capogiro oltre a merci costose di vario tipo spacciandosi per professionisti danarosi e imprenditori di “grido” per poi “ammollare” assegni falsi, scoperti o di dubbia provenienza, accaparrarsi il mezzo una volta consegnato dal venditore e sparire nel nulla il più in fretta possibile. E’ quanto accaduto negli ultimi periodi ai danni di diversi commercianti del Basso Molise protagonisti di colossali truffe a “sei zeri”. Per gli ignari commercianti, una volta resisi conto del raggiro è ormai troppo tardi. Dei finti “manager” non c’è più traccia.
Sugli ultimi episodi, accaduti di recente e denunciati ai Carabinieri, sono scattate le indagini. I militari non solo di Termoli ma anche dei paesi limitrofi hanno dato il via ad una serie di attività di intelligence molto fitta volta ad individuare i truffatori della rete, alcuni dei quali sarebbero del posto.
Fino ad ora sarebbero riusciti attraverso stratagemmi ad eludere la denuncia ed altri accertamenti ma non sembra siano destinati a restare “invisibili” ancora per molto. Numerosi, infatti, sono stati gli interrogatori condotti dall’Arma ai truffati che avrebbero riferito ogni dettaglio utile all’inchiesta in corso. Sulle truffe telematiche, in aumento negli ultimi mesi, sono al lavoro anche i militari della provincia di Campobasso impegnati a sgominare i ladri della rete, abili nel nascondersi dietro nomi ed identità fasulle ma non così accorti da non commettere errori.