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TERMOLI _ Discutono animatamente in casa, si lanciano accuse reciproche “ripescando” nuove e vecchie ruggini, arrivano alle mani ma alla fine del violentissimo litigio, lei minaccia di uccidersi, stanca del “menage” casalingo fatto di tensioni, discussioni continue, ceffoni e discordia.

Ha rischiato di finire nel peggiore dei modi la serata di ieri l’altro per una coppia di Termoli residente nei pressi del centro cittadino. Le festività natalizie non sembrano sia riuscite a smorzare l’astio ed il rancore dei coniugi, piuttosto giovani del posto. La lunga e brutta litigata verificatasi intorno alle 21 ha però reso necessario l’intervento dei Carabinieri e dei medici del 118 Molise.

I militari, allertati da alcuni vicini di casa che hanno temuto potesse accadere il peggio nell’abitazione dove spesso e volentieri si sente discutere, sono rimasti un bel po’ nell’appartamento per riportare la tranquillità. I due sono stati accompagnati al pronto soccorso del San Timoteo di Termoli dove sono stati sottoposti a qualche medicazione e ad una consulenza con lo psicologo del presidio.

Le minacce di “farla finita per sempre” della donna hanno infatti preoccupato non poco gli operatori in servizio i quali hanno richiesto la consulenza specialistica affinchè la termolese fosse completamente tranquillizzata e serena al suo rientro in casa ed evitasse in futuro di pensare ad un simile epilogo in una prossima discussione.

Insomma la tranquillità invocata da più parti in questi ultimi giorni di festività dedicate proprio alla famiglia non sembra aver contagiato i termolesi. Quello di ieri l’altro in centro non è l’unico litigio tra le quattro mura domestiche verificatosi in città.

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