Al centro dei lavori, dunque, ci sarà l’esigenza di affrontare con maggiore efficacia il problema della disoccupazione giovanile in Europa, questione che rappresenta un’area cruciale di intervento per i tanti paesi del Vecchio continente in cui sta crescendo una generazione disillusa e senza prospettive. Questa sofferenza riguarda l’intera Europa: l’Italia, che ha già una lunga consuetudine con la mancanza di lavoro, ha un tasso di disoccupazione tra i 15 e i 24 anni che supera il 40%, con picchi nel Mezzogiorno arrivati al 50%. Ci sono inoltre i neet, coloro che non lavorano, non studiano e non scendono più in piazza, arrivati a circa due milioni. Si tratta del dato peggiore, dopo il Messico, nei paesi dell’Ocse. Tra precari e disoccupati anche altrove le cose non vanno bene: ad esempio, secondo l’autorevole fondazione tedesca Bertelsmann, in Germania i senza lavoro sono al 7,9% e nel Regno Unito al 20,5. Particolare attenzione sarà dedicata alle strategie di implementazione del programma “Garanzia Giovani” messe in atto dalle regioni della Crpm al fine di ridurre i tassi di disoccupazione giovanile.
L’evento ha lo scopo di coinvolgere tutti gli attori, istituzionali e non, che lavorano sulle politiche del lavoro, nel tentativo di definire soluzioni condivise per affrontare il problema della disoccupazione giovanile, mettendo in comune le risorse disponibili a livello europeo, nazionale e regionale. Dopo il saluto del presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, e del sindaco di Campobasso, Antonio Battista, previsti gli interventi di Arturo Siniscalchi, direttore area politiche settoriali di Formez PA, di Francesco Cocco, coordinatore del progetto AdriGov e di numerosi esperti italiani e stranieri. La conferenza, che durerà dalle ore 10 alle ore 16, non prevede costi di partecipazione, per maggiori informazioni sul programma e per registrarsi all’evento occorre registrarsi al seguente link: www.crpm.org (sezione del sito: “events” – “High-Level Conference: The Role of the Youth Guarantee in the Implementation of the Structural Fund Programmes 2014-2020”).