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LARINO _ A Larino i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno tratto in arresto per evasione M.M., 29enne del luogo il quale, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, veniva sorpreso dai militari all’esterno della propria abitazione, senza valido motivo; adesso si trova ristretto presso la locale casa circondariale. A Santa Croce di Magliano i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica e guida senza patente D.P.V., 22enne del luogo; il predetto, alla guida della propria autovettura VW Golf senza la patente perché mai conseguita ed in evidente stato di alterazione psicofisica da assunzione di alcol, causava un incidente stradale senza feriti, rifiutandosi successivamente di sottoporsi al controllo etilometrico. Sempre a Larino i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia procedevano nottetempo al controllo di una autovettura Alfa Romeo 145 condotta da G.A., 21enne, disoccupato da Santa Croce di Magliano; nel corso delle perquisizioni veicolare e personale i militari rinvenivano e sequestravano un noccoliere (o tirapugni), un attrezzo da arti marziali avente due lame di ferro di circa 5 cm l’una nonché grammi due di hashish. Il predetto veniva quindi denunciato per porto di ingiustificato di oggetti atti ad offendere e segnalato all’autorità amministrativa quale assuntore di sostanze stupefacenti.

A Gambatesa i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato M.A., 22enne da Celenza Valfortore (FG), amministratore unico di un’attività di rivendita automobili sita in Gambatesa alla Contrada Varana, perché da un controllo effettuato emergeva che alcune autovetture esposte per la vendita non erano state riportate sul registro giornaliero di carico e scarico.

Infine i Carabinieri del NAS di Campobasso hanno controllato un deposito alimentare sito in Campochiaro (CB) appartenente ad un caseificio di Vinchiaturo, denunciando il rappresentante legale del citato caseificio S.F., 50enne di Campobasso, per avere commercializzato prodotti caseari riportanti sull’etichetta indicazioni non veritiere (nella circostanza stabilimento di produzione inattivo e ragione sociale non veritiera); sono stati sequestrati 150 confezioni di latticini e 14 bobine per l’etichettatura per un valore complessivo di 3000 euro.

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