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TERMOLI – Atto di diffida e significazione del Centro destra di Termoli tra cui gli esponenti della minoranza all’Amministrazione comunale contro l’aggiudicazione definitiva dell’appalto per la realizzazione del Progetto di riqualificazione del centro di Termoli tra cui il tunnel. Il documento è stato illustrato questa mattina in Municipio dagli esponenti di più partiti e movimenti politici nel corso di una conferenza stampa: Antonio Di Brino ex sindaco della città, Michele Marone consigliere di minoranza della Lega, Luciano Paduano segretario cittadino di Fratelli d’Italia, Annibale Ciarniello consigliere di opposizione.
L’atto di diffida è stato inviato al Sindaco Angelo Sbrocca, al Presidente del Consiglio comunale Manuela Vigilante e, per conoscenza, alla Corte dei Conti, alla Procura della Repubblica di Larino (Campobasso) ed all’Anac.
“Invitiamo e diffidiamo gli amministratori del Comune di Termoli a porre in essere qualsiasi conclusione della procedura amministrativa e da sottoscrivere qualsiasi convenzione o contratto con l’impresa De Francesco – ha dichiarato Di Brino – al fine di evitare possibili risarcimenti funzionali. La procedura per la realizzazione del progetto di riqualificazione che prevede il tunnel non è per noi chiara e definita. Anzi, ci sono vizi di illegittimità che non sono stati superati. Dall’altro c’è il problema del finanziamento che da noi non viene ancora certificato. Ci sono molte probabilità che forse questo finanziamento verrà perso”.
“L’Ingegnere Giarrusso della Regione Molise, in una nota al Comune di Termoli, ha chiesto una serie di documenti tra cui la validazione del progetto ovvero la procedura che ne determina l’esecutività – ha spiegato Di Brino -. Come si è potuta fare una gara di affidamento senza un progetto validato non è chiaro visto che alla richiesta ha risposto la stessa ditta sottolineando che sta procedendo con la validazione. Questo è uno degli interrogativi su questa vicenda”.
