TERMOLI _ Si svolgerà il prossimo 15 marzo, con inizio alle ore 17.30, l’incontro organizzato dalla Caritas diocesana di Termoli-Larino sul tema “Quanto manca della notte. Rapporto sulle povertà 2010” durante il quale saranno resi noti i dati sulla povertà. L’evento, organizzato in collaborazione con la Consulta diocesana delle Aggregazioni Laicali e l’Ufficio diocesano della Pastorale sociale e del lavoro, si colloca, inoltre, tra le iniziative inserite nel percorso di Formazione socio-politico ispirato al concetto concepito durante la scorsa Settimana Sociale di Reggio Calabria teso alla creazione di “Un’agenda di speranza, per una società responsabile e solidale”.
A presiedere l’annuale appuntamento sarà Walter Nanni (Ufficio studi di Caritas italiana) che presenterà il “Rapporto Italiano 2010 su povertà ed esclusione sociale” (a cura di Caritas italiana- Fondazione Zancan) dal titolo “In caduta libera”, cui affiancherà la lettura dei dati rilevati dal Centro di ascolto diocesano che vanno a formare il rapporto “Quanto manca della notte” sulle povertà nel territorio della Diocesi di Termoli-Larino.
“Tra le varie questioni affrontate sul tema, – afferma Walter Nanni nella postfazione al Rapporto – la Caritas di Termoli-Larino evidenzia la forte presenza di famiglie con almeno un figlio minore tra le persone che si rivolgono al Centro di Ascolto diocesano. Tale presenza si assesta su valori di incidenza pari al 27% del totale. Ci troviamo di fronte ad una presenza superiore alla media nazionale. […] Impressiona la forte precarietà economica che colpisce tali famiglie, che nel 34% dei casi risultano totalmente prive di reddito. […] Di un certo interesse – continua Nanni – appare lo sforzo dei ricercatori di Termoli-Larino di costruire dei “modelli problematici” di famiglie con figli minori, all’interno dei quali spicca la forte problematicità delle famiglie monogenitoriali”.
“La pubblicazione del Dossier diocesano – ha spiegato don Ulisse Marinucci, direttore della Caritas di Termoli-Larino – mostra una realtà critica. Alla Caritas si rivolgono sempre più nuclei familiari affaticati da problemi economici che scivolano sempre più verso la cronicizzazione e quindi verso una potenziale irrisolvibilità. È chiaro – conclude don Ulisse – che la crisi con la quale ci stiamo confrontando chiede sia al privato sociale che al welfare pubblico l’obiettivo di ottimizzare le risorse al meglio e subito, poiché si rischia di mettere in serio pericolo la stabilità sociale. Agli interventi economici volti a garantire un minimo di stabilità familiare deve essere data precedenza assoluta”. L’appuntamento è quindi per il prossimo martedì 15 marzo presso la Cittadella della Carità nel Borgo antico di Termoli (piazza Bisceglie, 1). Il Convegno potrà essere seguito attraverso la diretta Web cliccando direttamente alla home page del sito www.caritastermolilarino.it.