L’organico complessivo delle Agenzie è di 15 dipendenti . Le cinque filiali che interessano l’ Abruzz o sono: Vasto, Pescara, Pescara centro, Chieti e Teramo, per un organico complessivo di 25 dipendenti . Non si conosce, ad oggi, il destino delle lavoratrici e dei lavoratori (40) delle filiali interessate dalla chiusura, che difficilmente potranno essere riallocati. Tale decisione rappresenta un danno economico e sociale per le lavoratrici e i lavoratori , le loro famiglie e per il territorio, oltre a costituire un’offesa inaudita alla clientela. Si esercitano continuamente forti pressioni commerciali sui dipendenti delle banche affinché, in nome del budget, questi ultimi acquisiscano nuova e sempre più clientela, per poi abbandonarla, come nel caso di Carim , al proprio destino.
Tutto ciò è scandaloso. Si auspica che i Presidenti delle due Regioni interveng ano con immediatezza per incoraggiare soluzioni alternative , contrattate con i sindacati, e per porre un argine al disagio sociale che il territorio continua a subi re anche a causa del progressivo depauperamento del proprio tessuto economico. Si confida, inoltre, nella sensibilità dei Sindaci interessati dalla chiusura delle filiali, affinché possano tutelare l’interesse dei loro cittadini, penalizzati da simili decisioni.
Non si può restare indifferenti al cospetto di provvedimenti che calpestano la digni tà delle persone ; non è più tollerabile che le lavoratrici e i lavoratori debbano subire decisioni calate dall’alto , peraltro neanche rispondenti, come nel caso in questione , a ragioni squisitamente economiche.