TERMOLI – “Un immenso Pier Ferdinando Casini ieri ha dato al Senato e a tutto il Parlamento una grande lezione di democrazia, innanzitutto, e poi di politica seria e leale. La sciocchezza e la totale miopia, invece, agisce d’impeto senza comprendere che oggigiorno la gente è attenta, è informata ed è capace di comprendere e di comportarsi di conseguenza.
È comprensibile la posizione del Pd, che si è mostrato da sempre contrario alle politiche contro l’immigrazione clandestina e selvaggia di Salvini, anche se come ha cercato, invano, di spiegare Casini, l’avversario politico si affronta sul campo e non con la magistratura, i Giudici e i processi. Questo il Pd e la sinistra tutta in Italia avrebbe dovuto impararlo, e a sue spese…..!!
Chi invece è davvero incomprensibile è il Movimento cinque stelle e il Presidente Conte, oggi mandano a processo Matteo Salvini e non più tardi di qualche mese fa, insieme, facendo parte dello stesso Governo, ne hanno condiviso le politiche, i metodi, i decreti sicurezza e le iniziative, senza battere ciglio, senza una levata di scudi, senza una iniziativa politica contraria, senza una iniziativa parlamentare in verso opposto, senza una mozione, senza una minima esternazione di contrarietà, il che si traduce in condivisione.
Quando un Ministro agisce non lo fa a titolo personale, ma lo fa in rappresentanza di un Governo e di una maggioranza parlamentare che lo sostiene.
Oggi mandare a processo Salvini è semplicemente ridicolo, specie se un Ministro difende i confini e gli interessi nazionali. La gente non ha l’anello al naso e i 5 stelle lo capiranno a loro spese“.
Dal profilo social di Vincenzo Sabella, consigliere di maggioranza al Comune di Termoli