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Un centinaio circa i velisti della classe Optimist partecipanti, suddivisi tra cadetti e juniores (dagli 8 ai 14 anni). Le precedenti due gare si sono già svolte nel corso dei mesi febbraio e Marzo, rispettivamente a Formia e Napoli. L’ultima, dopo le regate di Termoli, è prevista a Marina di Pulsano (Ta).
Il “Trofeo dei Tre Mari” detto così perché tocca i mari Adriatico, Tirreno e Ionio, nato con lo scopo di creare un circuito alternativo di regate meno impegnative e costose dal punto di vista delle trasferte, per via delle ridotte distanze geografiche, è diventato a partire dal 1999, anno della prima edizione, una delle più importanti manifestazioni veliche del centro-sud.
Visto l’interesse e la partecipazione, dalle tre tappe dell’inizio, si è passati alle quattro dal 2008. I dettagli tecnici più significativi sono i seguenti: il Trofeo, come accennato, è articolato in più manifestazioni, con l’obbligo di svolgere almeno una di esse in ciascuno dei tre mari. Per quanto riguarda i premi essi sono i seguenti: un quadro d’ argento con un delfino per i cadetti ed una coppa per gli juniores. Due anche i trofei previsti per i Circoli velici di appartenenza dei vincitori. Nell’organizzazione di tali gare sono impegnati i Circoli più sperimentati nello svolgimento di gare di un certo livello. Quello di Termoli è, come tutti sanno, una garanzia da questo punto di vista.
Michele Di Bona, delegato della IX Zona FIV per la classe Optimist ha assicurato tutto l’impegno della struttura termolese per la buona riuscita della manifestazione, che «sarà, come in altre occasioni, indicativa per la formazione e la selezione dei migliori regatanti». Dello stesso parere è Beniamino Coronese, presidente del Circolo “Cariello” chiamato a gestire la manifestazione, il quale da parte sua ha voluto rivolgere il benvenuto a tutti gli ospiti. «Anche in questa circostanza – ha aggiunto – con l’aiuto dei soci saremo all’altezza del compito. Buon vento a tutti».