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Il Comitato Referendario
TERMOLI _ Parte da Termoli la battaglia del Comitato referendario presentatosi oggi davanti i cancelli della Fiat di Termoli per illustrare l’iniziativa che mira alla modifica dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori e l’abrogazione dell’articolo 8 inerente il contratto collettivo di lavoro.

La raccolta delle firme partirà dal prossimo 13 ottobre in tutta Italia ma il progetto è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa davanti i cancelli della Fiat di Termoli alla presenza del Segretario dell’Idv Molise Pierpaolo Nagni, del segretario di Rifondazione comunista Italo Di Sabato, del vice segretario regionale della Fiom, di Candido Paglione coordinatore molisano di Sel, dei Comunisti italiani e numerosi consiglieri regionali della coalizione tra cui Paolo Di Laura Frattura, Salvatore Ciocca e Cristiano Di Pietro.

Tutti hanno parlato della situazione dei lavoratori Fiat polemizzando con l’Amministratore delegato del Gruppo automobilistico Sergio Marchionne riuscito a portare avanti una “politica del ricatto”. “Abbiamo presentato nel Molise i quesiti referendari sull’articolo 18 e l’articolo 8 per i diritti dei lavoratori, abbiamo scelto i cancelli della Fiat come simbolo perchè la questione dell’azienda automobilistica è molto vicina al problema dell’articolo 18 ed al contratto collettivo nazionale dei lavoratori _ ha detto Nagni _. Crediamo che questa sia una battaglia di libertà, una battaglia civile, di conquiste ottenute in anni ed anni di battaglie che oggi non meritano di essere cancellate con una norma. Dal 13 ottobre partiremo in tutta la regione insieme agli amici della sinistra da Sel, Rifondazione Comunista, ai Verdi, ai Comunisti Italiani, alla Fiom e tante altre forze sociali che hanno contribuito a presentare i quesiti e che contribuiranno con noi a raccogliere le firme affinchè un diritto sia garantito.

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