Comune Termoli, ma quanto ci costano Sindaco, Assessori e Consiglieri? Ecco la classifica

In allegato prospetto liquidazione mese Novembre 2012.

TERMOLI _ Sindaco, Giunta e consiglieri comunali ma quanto guadagnano? E’ l’interrogativo che serpeggia sempre di più tra i residenti della città adriatica visto che, nell’anno della “Spending Review”, i “tagli” ai costi degli enti sono divenuti una necessità ed i cittadini sono ormai decisi a conoscere in dettaglio quanto “costa” un’amministrazione comunale alle loro tasche. E così, spulciando tra le delibere comunali, si giunge alle delibere di assegnazione delle indennità mensili. Il Sindaco ha una “busta paga” di 3.539 euro, il vice sindaco 1.946,92 euro, gli assessori 1.592 euro, il presidente del Consiglio comunale Alberto Montano mette in tasca circa 500 euro netti mensili, metà degli emolumenti spettanti in quanto dipendente Asrem.

Antonio Di Brino, in qualità di primo cittadino ed essendo anche dirigente Asrem in servizio, ha una indennità dimezzata rispetto allo stipendio da contratto per cui, al netto, percepisce 1.170 euro mensili.

Per quanto riguarda i consiglieri comunali, a Termoli c’è la corsa al gettone di presenza nelle commissioni. Ogni componente dell’assemblea civica intasca 39,77 euro lordi per la sola presenza ad una commissione anche se dura un solo minuto. Di conseguenza attorno alle sedute c’è un vero e proprio “business”.

Spesso vengono convocate riunioni della durata di pochi minuti, il tempo di assicurare la

presenza e poi rinviare ad altra seduta la discussione della problematica che, prima di trovare soluzione, necessità di più riunioni. Una vicenda che interessa tutti i gruppi consiliari sia di maggioranza che di opposizione. Ed in virtù di tali situazioni che il mensile dei componenti dell’assemblea civica raggiunge il tetto massimo stabilito per un lordo di 884,96 euro.

In alcuni mesi alcuni consiglieri superano abbondantemente le 20 presenze mensili anche se, oltre le 22 commissioni, è stato fissato un tetto massimo per cercare di arginare il fenomeno che, guardacaso, trova una “trasversalità” unanime e condivisa. Di conseguenza oltre le

22 commissioni non vengono liquidati ulteriori gettoni per cui se un consigliere partecipa anche a 30 sedute avendo molto tempo a disposizione in quanto pensionato come il caso di Giuseppe De Lena (centro sinistra) che a novembre 2012 ha preso parte a 34 sedute, il suo mensile non potrà superare in ogni caso 884 euro.  Il “surplus” non verrà pagato. Se si considera lo stesso periodo di novembre, tra i consiglieri più presenti in Comune spiccano Vincenzo Aufiero (Udc) con 23 sedute per una indennità percepità di 884,96 euro. 

Stessa “busta paga” per Nicola Camaioni (Udeur), Francesco Caruso (Idv), Annibale Ciarniello (Pdl), Vincenzo D’Agostino (centro destra), Agostino De Fenza (Pdl), Remo Di Giandomenico (Popolari-Liberali), Gennaro Fabrizio (Pdl), Antonio Giuditta (Cento sinistra), Giuseppe Mottola (Popolari-Liberali), Antonio Russo (Centro sinistra), Stefano Perricone (Molise civile), Nicola Sciarretta (Udc), Ivo Sprocatti (Pdl).

Tra coloro che, invece, non badano troppo a mettersi in tasca un altro stipendio c’è Erminia Gatti, esponente di centro sinistra che, a novembre 2012, ha partecipato a 16 commissioni per una indennità complessiva netta di 636 euro, Paolo Marinucci (centro sinistra) che con 16 presenze ha portato a casa 622 euro, Francesco Panico (Popolari-Liberali) ha guadagnato sempre a novembre 2012 238 euro avendo preso parte a 6 commissioni, Francesco Rinaldi (Pdl) che era presente a 12 sedute per un totale di 477 euro, Daniele Paradisi (Centro sinistra) 423 euro presenziando a 11 riunoni, Giuseppe Masciantonio (Dc) ha aderito a 5 commissioni per un totale di 198 euro. Antonio Paparella (centro destra) con 1 sola commissione ha guadagnato 39,77 euro. Stessa situazione per Bernardino Molisani (Udc), primario facente funzioni del reparto di Ostetricia e Ginecologia del San Timoteo che, per evidenti impegni in ospedale, ha presenziato ad una sola seduta.

Nazario Malerba (centro destra),invece,ha battuto tutti, non guadagnando nulla non essendo mai presente a nessuna commissione ma delegando altri colleghi molto più assidui. In altri mesi, invece, soprattutto quelli estivi, ha preso parte ad oltre 10 commissioni. L’ex Assessore ai lavori pubblici Mario Di Blasio (Centro sinistra) a novembre 2012 ha preso parte a 18 commissioni portando a casa 701 euro, Giuseppe Ragni (Udeur) ha raggiunto le 795 euro con 20 riunioni, Francesco Roberti 477 euro con 12 sedute al suo attivo.