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TERMOLI _ È per l’ennesima volta che ci vediamo costretti a prendere posizione riguardo alla grave situazione creatasi tra il Comune di Termoli ed il Comando di Polizia municipale. Per l’ennesima volta siamo qui a denunciare l’incapacità di questa amministrazione di risolvere anche le questioni più semplici, come quella di attribuire l’incarico di Comandante della Polizia Municipale al legittimo vincitore. Al netto delle fantasiose giustificazioni addotte dal primo cittadino, non si comprende il vero motivo per cui invece di procedere all’assunzione del vincitore del concorso, per colmare questo vuoto organico, l’attuale maggioranza si è ostinata in percorsi tortuosi e poco chiari.

Nello specifico è stato approntato un incarico pro-tempore (più volte prorogato) a personale in organico e successivamente ad un’assunzione a termine per mobilità poi stabilizzato, stipulato con l’attuale responsabile del Corpo. Il tutto mentre un Comandante in pectore reclamava il rispetto dei suoi diritti di vincitore del concorso. Non si comprende altresì il motivo per cui la Giunta comunale, continui a sperperare risorse economiche per resistere alle pretese di un legittimo vincitore di concorso, le cui posizioni hanno trovato pieno accoglimento in tutte le fasi giudiziarie, dichiarando addirittura di voler impugnare al Consiglio di Stato le pronunce favorevoli al legittimo vincitore del concorso.

Alla complicata e contorta vicenda, si è poi sovrapposto un delicato quanto evitabile contenzioso con l’ex facente funzioni di Comandante della Polizia Municipale che, terminati gli effetti di un’interdizione dai pubblici uffici, ha chiesto vanamente e a più riprese di essere reintegrato nella funzione, quantificando ingenti danni che ritiene aver subìto. Trattasi di un’ulteriore prova, semmai fosse necessaria, dell’incapacità e dell’inettitudine di questa amministrazione comunale ad affrontare anche le questioni più semplici e lineari, che le avrebbero consentito di sottrarsi alle “impegnative“ istanze risarcitorie formalizzate ed agli ingenti costi di onorari e spese di giustizia.

Per i motivi illustrati, questo Gruppo di minoranza assumerà ogni iniziativa tesa a fare chiarezza sulle procedure seguite.

Daniele Paradisi Paolo Marinucci Antonio Giuditta G.M. Di Blasio Francesco Caruso Giuseppe De Lena Antonio Russo

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