La Ditta ha ripresentato il progetto presso gli uffici regionali ed è in attesa della Valutazione d’Impatto Ambientale e quindi della successiva conferenza di servizio per definire la pratica e installare l’insediamento eolico a ridosso dell’antichissima chiesa medievale. Al fine di evitare tale rischio, non ci si può affidare solo alla solerzia della Direzione Regionale del Ministero dei Beni Culturali che fermò quel progetto con il proprio parere negativo n. 2754 del 16 giugno 2010.
La Regione Molise prenda atto che dal 9 gennaio 1889 l’allora Ministro del Regno d’Italia con proprio provvedimento decretò che Santa Maria della Strada è bene monumentale d’interesse nazionale e si attivi di conseguenza per bloccare una localizzazione inopportuna che stravolgerebbe un sito culturale di incomparabile valore. La tutela del nostro patrimonio storico, archeologico e paesaggistico non può essere affidato solo all’encomiabile impegno della Sovrintendenza, delle associazioni ambientaliste, delle organizzazioni agricole, dei sindacati e dei comitati spontanei. Spetta alla Giunta Regionale, ai dirigenti e agli uffici tecnici ed amministrativi dell’ente, salvaguardare il nostro territorio ! Michele Petraroia