myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623

Per decidere il vincitore si andrà ai rigori. Proprio ai rigori si renderà protagonista il portiere giallorosso Palombo, che parerà ben 4 tiri piazzati, consegnando la vittoria al Termoli, che chiude la partita 5 a 4.

TERMOLI – Attesa allo stadio Gino Cannarsa per questa partita di Coppa Italia dei giallorossi contro il solido Città di Teramo. Sugli spalti c’è curiosità e voglia di vedere all’opera Il nuovo Termoli, che vede praticamente stravolta la propria rosa. Entusiasmo e aspettative anche da parte della tifoseria giallorossa, che si appresta a sostenere il Termoli per questa nuova stagione. Una significativa rappresentanza del tifo teramana fa anche la sua figura sugli spalti della tribuna ospiti.

L’allenatore Massimo Carnevale ha dovuto lavorare molto per rielaborare e plasmare da capo la compagine giallorossa con i nuovi e interessanti inserimenti ed oggi siamo al “battesimo del fuoco”. Il reparto difensivo giallorosso affidato ai veterani Sicignano e Houtsol, con il centattacco a due punte Piccioni e Puntoriere. In centrocampo Galdean, Cannavaro e Tracchia, più esterni Barchi e Mariani. Tra i pali l’ottimo Palombo, che sarà determinante nella lotteria dei rigori finali.

La giornata è caldissima, il fischio d’inizio alle ore 15.00 è quasi proibitivo. Nonostante il sole sferzante, le squadre non si risparmiano. È il Teramo che cerca di portarsi subito avanti, ed è loro la prima azione offensiva, nei primi minuti di gioco, con Pavone che si rende pericoloso in area e indirizza a rete, ma Palombo con un tuffo felino devia fuori la sfera.

Al quarto d’ora è il Termoli ad avere una buona occasione con Piccioni che, servito da Puntoriere, tira a rete, ma la conclusione è respinta senza problemi dal portiere teramano Di Giorgio.Si combatte molto a centrocampo ma poche occasioni da gol. La più nitida per il Termoli ad opera di Cannavaro che, su assist di Galdean, esplode un diagonale teso che lambisce il palo del portiere biancorosso, dando l’illusione della sfera in porta.

La beffa per il Termoli (se vogliamo chiamarla così!) arriva quasi allo scadere del primo tempo, dopo un’azione di recupero palla del Teramo sulla tre quarti (e un presunto fallo ai danni di un calciatore termolese), Pavone serve Toure che si gira in area e conclude a rete portando in vantaggio la compagine abruzzese.

Nella ripresa il Termoli non si perde d’animo e parte determinato. Dopo pochi minuti, è Puntoriere, attaccante di carattere, dopo un assist di Piccioni, a tirare alto sulla traversa. È il preludio al gol, dopo qualche minuto, è ancora Puntoriere a incornare la sfera a rete, sempre su passaggio di Piccioni e supera l’estremo difensore abruzzese. Il risultato marca così l’uno a uno. Il Teramo reagisce, ma nonostante qualche lampo offensivo non impensierisce la retroguardia giallorossa. I ritmi si fanno più blandi, complice anche la calura soffocante, e si chiudono in parità i tempi regolamentari.

Per decidere il vincitore si andrà ai rigori. Proprio ai rigori si renderà protagonista il portiere giallorosso Palombo, che parerà ben 4 tiri piazzati, consegnando la vittoria al Termoli, che chiude la partita 5 a 4.

In conclusione, possiamo dire di aver visto una buona squadra in campo, con elementi esperti e di carattere, che verticalizzano e spingono subito avanti, senza tentennamenti. Certamente Puntoriere è stato l’elemento d’attacco che si è messo particolarmente in evidenza, ma l’apporto della squadra è risultato corale e generoso, nessuno ha demeritato. Giudizio ancora più lusinghiero se si considera che la squadra del Teramo è una “Signora” squadra, con elementi di assoluto livello e contro cui, una vittoria non era affatto cosa scontata.

Domenica prossima si parte con il Campionato Dilettanti, in un girone bello e impegnativo, costellato di squadre blasonate e importanti. La trasferta contro il Notaresco sarà l’avvio di questo nuovo Termoli, ma da quanto abbiamo potuto constatare, la squadra c’è ed ha tutte le carte in regola per fare bene.

Articolo precedenteStudio Ferraro: 50 anni di consulenza fiscale e del lavoro
Articolo successivo“Lampi di gioia” il nuovo micronido di Termoli: iscrizioni aperte per un’opportunità educativa unica