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TERMOLI _ Nessuna faziosità né pregiudizio alcuno… Con serenità devo precisare che mai ho improntato il mio pensiero su analisi partitiche o precise posizioni politiche verso qualcuno , è una professione che non pratico. Non mi sono mai tuffato nello scontro di potere per non ragionare con la testa d’altri.

Da imprenditore ho guardato le competenze ,valutato le capacità,premiato i meriti. In quest’ultima esperienza sindacale ho ascoltato le esigenze,mirato al dialogo , cercato il più possibile soluzioni per tutti. Muovo da queste riflessioni per meglio chiarire le parole di fiducia che ho inteso manifestare sulla stampa proprio perché ,scevro da condizionamenti politici, non potevo non riconoscere e ringraziare pubblicamente questa Amministrazione per aver ascoltato e risposto all’appello di cittadini e balneatori per i parcheggi (tutti)a pagamento del lungomare nord dal Mistral al viadotto foce dell’Angelo – Tale torto e l’impegno delll’Amministrazione a rimuoverlo, mi permetteva di sperare in quel “nuovo rapporto con i balneatori improntato al dialogo,all’ascolto,alla collaborazione e ai suggerimenti prima ancora di qualunque decisione affrettata e non condivisa. Completo la riflessione e ritiro oggi il plauso di allora.

All’indomani della realizzazione dei parcheggi manifestai il mio disappunto e chiesi spiegazione all’assessore Francesco Caruso sentendomi beffato dalla promessa di giorni prima.

I posti stabiliti per le auto buona parte vennero riservati agli scooter; disparità di trattamento in termini di quantità di parcheggi a disposizione nelle varie zone delle strutture balneari;ingiustizie colossali che fanno pensare a trattamenti di favore tra aree,singoli stabilimenti,e diversità nei due lungomari.

La situazione è ancora la stessa, auspico l’interessamento diretto di Lei ,Sig. Sindaco e La invito a verifiche e imparzialità definitive.

Gli ultimi accadimenti son troppo recenti per averli già qualcuno dimenticati:spiagge libere impraticabili,marciapiedi insabbiati,raccolta differenziata che fa bella mostra con i tantissimi contenitori sui marciapiedi , lungaggini burocratiche negli atti demaniali,situazione insostenibile nei tratti della costa urbanizzata dai lidi balneari senza accessi al mare,senza marciapiedi ,illuminazione,sicurezza per il traffico pedonale e veicolare. Questo è il turismo del lungomare a Termoli ,queste sono le infrastrutture,e dobbiamo essere contenti e ringraziare; aTermoli siamo si contenti , siamo contenti dei turisti che affollano le nostre spiagge,di quelli che affittano le camere d’albergo,che mangiano nei ristoranti e che ci fanno la pubblicità quando tornano alle loro case.

A Termoli c’è un solo turismo praticabile ed è quello garantito dalla qualità dell’acqua; ma questo merito ho difficoltà a riconoscerlo a qualcuno. Si riconosca la situazione di estrema gravità che vive il nostro turismo ;gli operatori avvertono da tempo un senso di abbandono,di mancanza di presenza Istituzionale ,gli stessi cambi frequenti degli assessori ne sono la conferma più vera; si era in situazioni simili anche con le precedenti amministrazioni; ma assistendo in prima persona all’impegno di programma in campagna elettorale,avevo riposto una particolare e personale fiducia ai propositi di cambiamento.
Termino ponendo una domanda perchè ,visti i presupposti economici e occupazionali che muove il turismo, non c’è intorno al settore lo stesso interessamento e sviluppo che hanno settori diversi come l’urbanistica o i lavori pubblici …sono forse le opportunità d’ affari che penalizzano il settore?

Pietro D’Andrea
Presidente Fiba-Confesercenti