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TERMOLI – In merito alla notizia della revoca della dottoressa Daniela Battista dall’incarico di commissario degli Enti provinciali per il turismo di Campobasso e Isernia e dell’Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Termoli, sulla base della scelta esercitata nei giorni scorsi dal presidente della Regione Molise Paolo Di Laura Frattura, il sindaco Basso Antonio Di Brino intende rilasciare la seguente dichiarazione.

“Intendo esprimere la mia solidarietà alla dottoressa Daniela Battista – dichiara Di Brino – in merito alla notizia della sua revoca dall’incarico di commissario degli Enti provinciali per il turismo di Campobasso e Isernia e dell’Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Termoli, esercitata qualche giorno fa dal presidente della Regione Molise Paolo Di Laura Frattura.

Allo stesso tempo esprimo, anche a nome dell’Amministrazione comunale, una nota di plauso e di merito alla dottoressa Battista per il lavoro svolto nei giorni in cui ha guidato con competenza queste strutture, dando particolare attenzione a manifestazioni di elevato spessore turistico-culturale sia a Termoli che altrove e i cui contenuti, peraltro, traggono sempre spunto dalle peculiarità di tutto il territorio molisano. Ci risulta tuttavia alquanto strano che la Regione Molise, dopo aver dato evidentemente un indirizzo ben preciso con la nomina della dottoressa Battista, abbia potuto procedere alla sua revoca in maniera così repentina; noi auspichiamo che, a questo punto, non vengano revocati anche gli eventi già inseriti nel cartellone estivo termolese”.

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8 Commenti

  1. Dare solidarietà non costa e nobilita le persone che la elargiscono ma…… parliamoci chiaro. Certi posti di lavoro o incarichi retribuiti sono “politicizzati” nel senso che “dati” dal politico di turno al potere. Dopo ogni elezione la coalizione vincente rivede la geografia degli incarichi “di fiducia” distribuiti precedentemente dagli avversari politici ed interviene “piazzare ” i propri “amici” senza valutare l’efficienza, la capacità e la valenza di chi sostituisce.
    Per questo non bisogna meravigliarsi quando vengono revocati incarichi di questo tipo.

  2. no casta
    c’è poco da meravigliarsi se è stata trombata dagli incarichi;sono incarichi politrici,messi dai politici di turno e devono sottostare alle posizioni-nessuna solidarietà,gestisce da anni come dirigente il demani regionale senza grinta e determinazione se staremmo piuazzati diversamente-andate in pensione ci sono tanti giovani che hanno bisogno di lavorare e sono più competenti e meno…

  3. non tutto torna
    se i politici di turno usano accontentare i trombati con incarichi e prebende sostituendo i vecchi con i nuovi, allora chiedo a mastro gino come mai Quintino Pallante certamente trombato eccellente della scorsa legisltatura, nominato nientedimeno che direttore generale della Asrem, mi chiedo come mai sta ancora lì? Evidentemente le cose non stanno così. Evidentemente c’è una casta di intoccabili, un giro di famiglie campobassane e isernine, per le quali queste regole non valgono.Con il sereno o con il maltempo per loro una poltrona esce sempre.
    Con buona pace per chi ha votato Frattura, un rampollo di quella nomenclatura eccellente, per il quale vale la regola de lupo non mangia lupo.