BOJANO _ Quella di ieri, per i Carabinieri della Compagnia di Bojano, è stata una giornata intensa, ma fruttuosa. I militari, infatti, oltre all’arresto del giovane nomade di Campobasso per estorsione, hanno messo a segno un altro bel colpo. Nel corso di un controllo alla circolazione stradale mirato proprio al contrasto dello spaccio di stupefacenti, l’equipaggio di una “gazzella” del Nucleo Operativo e Radiomobile di Bojano, ha fermato un’utilitaria a bordo della quale viaggiavano due ragazzi, un italiano ed un cittadino di nazionalità rumena.
I due giovani, nonostante la normalità di un controllo stradale, hanno manifestato da subito una strana irrequietezza, che ha insospettito i due Carabinieri. All’occhio esperto dei militari, infatti, non è sfuggito lo strano comportamento dei due automobilisti; per questo motivo hanno deciso di approfondire l’accertamento, anche mediante una perquisizione personale e veicolare. Ed anche questa volta il fiuto dei due Carabinieri è stato premiato. Da un vano dell’abitacolo della macchina, sono saltati fuori alcuni contenitori nei quali erano celati, suddivisi in confezioni pronte alla vendita al dettaglio, quasi venti grammi di sostanza stupefacente di diverso tipo…. per tutti i gusti: crack, hashish e marijuana.
L’occhio attento dei due militari e la loro lunga esperienza su strada, non ha consentito ai due giovani alcuna possibilità di disfarsi del bottino stupefacente. I due, poco dopo, sono stati accompagnati presso la caserma di Bojano dove, dopo le formalità di rito, sono stati tratti in arresto per detenzione con finalità di spaccio, in concorso, di sostanza stupefacente.
Dopo gli accertamenti del caso, per i due ragazzi arrestati, un italiano 19enne ed un rumeno 28enne, entrambi residenti a Bojano, si sono aperte le porte di una cella del carcere di via Cavour dove sono stati tradotti, per rimanervi ristretti a disposizione della Procura della Repubblica di Campobasso. La sostanza stupefacente rinvenuta e la macchina utilizzata per trasportare e nascondere la droga, sono stati ovviamente sottoposti a sequestro.