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Giovanardi esprime solidarietà all’ex sindaco di Termoli e sottolinea che, in caso di ballottaggio alle comunali di fine marzo, il sostegno andrà al candidato che si scontrerà con il centro sinistra.

Carlo Giovanardi

ROMA _ Remo di Giandomenico ha commesso nella sua vita un gravissimo errore: nel 2001 ha battuto nel collegio uninominale di Termoli Antonio Di Pietro. Come è scritto nei film, ogni riferimento è puramente casuale, ma dal 2006 Di Giandomenico è vittima di una vicenda giudiziaria, che gli è costata la carica di Sindaco e il seggio parlamentare, costruita su accuse già smontate dal Parlamento prima, che respinse la richiesta di arresto, e dalla Cassazione poi, senza neppure l’ombra di un rinvio a giudizio. Con una anomalia tutta italiana, Pubblico Ministero in questa vicenda è l’ex deputato della Sinistra indipendente Nicola Magrone tornato in Magistratura dopo l’esperienza parlamentare.
Dopo tre anni di indagini, iniziate nel 2003, e quattro anni di calvario giudiziario, è di queste settimane la sorprendente novità: la procura di Larino era incompetente e tutto pertanto viene trasferito a Bari, dopo il coinvolgimento e l’arresto addirittura, del Colonnello Comandante dei Carabinieri di Campobasso, che per due volte, assieme agli on.li Cossiga e Ascierto, siamo scesi in Molise a sostenere, in un clima locale ondeggiante fra l’ignavia e la paura.
Di Giandomenico ha pertanto la mia piena solidarietà, come l’hanno avuta in passato altri amici nel mirino della Magistratura, a cominciare da Silvio Berlusconi, oggetto di una sistematica persecuzione giudiziaria. E’ evidente che in questa situazione va contro Berlusconi e il Pdl chi proprio a Termoli assume decisioni senza riunire gli Organi del Partito, pensando che l’arroganza sia sufficiente a risolvere i problemi politici. Resta fermo, naturalmente, che in caso di ballottaggio deve esserci l’impegno di tutti a sostenere il candidato che si confronterà con la Sinistra.

Carlo Giovanardi

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1 commento

  1. Politica ed Affari
    http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-2eb0c917-cafc-46ea-b40b-631bcd1c2a27.html?p=0
    Guardatevi la puntata di Ballarò del 16.02.2010 – Politica ed Affari dal 1:39 h in poi.
    Di Pietro sui magistrati che si candidano in politica fa una proposta “… la proposta è questa se li candidano varcano la soglia e non tornano indietro…”
    Di Pietro cosa ne pensa del PM Magrone che come dice Giovanardi ” Con una anomalia tutta italiana, Pubblico Ministero in questa vicenda è l’ex deputato della Sinistra indipendente Nicola Magrone tornato in Magistratura dopo l’esperienza parlamentare.”