CAMPOBASSO _ Un ordine del giorno congiunto che impegna la Giunta regionale ad intraprendere tutte le azioni necessarie per scongiurare l’ipotesi dell’installazione del parco eolico off shore al largo della costa molisana comprese le vie legali. E’ questa la risposta del Consiglio regionale che ieri ha analizzato la questione posta all’attenzione di Palazzo Moffa dall’ordine del giorno, presentato nelle scorse settimane dalla minoranza consiliare, di cui Danilo Leva è stato primo firmatario.
L’assise ha recepito l’invito del consigliere regionale del Pd ad ampliare l’odg considerando l’analogo passo avanzato dal consigliere Di Falco.
“Possiamo ritenerci soddisfatti di questo primo atto concreto – spiega il consigliere regionale Leva – visto che fino ad oggi il governo regionale aveva espresso la propria contrarietà, ma solo a parole.
Tant’è che il governo nazionale, nonostante le contrarietà espresse dagli amministratori, dalle popolazioni e dagli enti locali interessati, ha comunque deciso di andare avanti nella procedura autorizzativa dell’impianto.
Di fatti il 2 di novembre i Ministri Bondi e Prestigiacomo, hanno dato il via libera al progetto presentato dalla società Effeventi richiedendo, a ‘parziale ristoro’ , che si faccia arretrare la prima fila delle enormi torri eoliche che rischiano di diventare il suggestivo orizzonte della costa molisana.
Una decisione che è passata sulle teste di tutti, ma argomento sul quale il Governo Iorio avrebbe dovuto far sentire, e forte, la sua voce.
Così non è stato. Speriamo che l’ordine del giorno del Consiglio regionale diventi l’ulteriore spinta verso una decisione più che necessaria: la ferma opposizione ad un provvedimento simile anche attraverso il ricorso amministrativo al decreto ministeriale.
Il consigliere regionale del Pd Danilo Leva