Esplode violenta crisi politica a Montenero di Bisaccia. Battaglia tra Idv e Pd in Consiglio comunale sfociata in ricorso al Tar. Di Pietro accusa Sindaco di “inciuciare” con opposizione

1 Ottobre 2009

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Ieri i Consiglieri dell’Idv si sono recati da un notaio per consegnare dimissioni. Per la minoranza presente solo capogruppo Ferrara. Il primo cittadino chiama Carabinieri nel corso di ultimo consiglio comunale. La cronaca

MONTENERO DI BISACCIA _ E’ sempre più violenta la polemica tra la maggioranza ed opposizione nel paese ed all’interno dello stesso centro sinistra tra Partito Democratico e Italia dei Valori. Di Pietro Junior oggi in una lunga lettera ha spiegato quanto sta accadendo in Comune accusando apertamente, senza mezzi termini, il Sindaco Giuseppe D’Ascenzo di “inciuciare” con la minoranza che, dal canto suo, respinge al “mittente” gli strali lanciati dal partito dipietrista. A scatenare la crisi politica in seno al centro sinistra o quantomeno l’ultima goccia che ha fatto traboccare un “vaso” evidentemente già pieno, è stata la richiesta di un privato di una variante al Prg per la realizzazione di 144 appartamenti nella marina di Montenero, in località Costa Verde. Sul progetto di edilizia popolare convenzionata si è alzato un “polverone” nel corso degli ultimi due consigli comunali tale che il primo cittadino è ricorso ai propri poteri chiedendo anche l’intervento dei Carabinieri in sala consiliare a seguito della forte contestazione messa in atto da Cristiano Di Pietro e gli altri consiglieri comunali del partito. La battaglia è proseguita fino a ieri con il sindaco riuscito ad approvare il progetto di edilizia convenzionata in seconda convocazione a cui la minoranza non ha partecipato. Per tale motivo l’idv accusa l’opposizione di complicità con il primo cittadino.

Lo stesso partito dipietrista non si arrende ed ha annunciato ricorso al Tar contro il consiglio comunale considerato illegittimo dando mandato agli avvocati Iacovino e Di Pardo di preparare l’azione legale. Per la giornata di ieri invece era stato fissato un appuntamento da un notaio per consegnare le dimissioni. All’incontro si è presentato l’idv mentre per la minoranza il solo capogruppo Ferrare.

Questi i fatti secondo l’Idv:

Giovedì 24 settembre il Sindaco D´Ascenzo convoca un Consiglio comunale dopo oltre 100 giorni di pausa. L´11 punto all´ordine del giorno riguarda l´edilizia popolare convenzionata alla Costa Verde. Si tratta di approvare una variante al piano regolatore ( chiesta da un privato) per creare 144 appartamenti nella zona a mare con un aumento di cubatura del 400%. Secondo noi una vera e propria speculazione edilizia. Chiediamo al Sindaco di non portare questo argomento in Consiglio perché tre consiglieri di maggioranza non sono d´accordo su questa politica di sviluppo. Il Sindaco non ascolta nessuno, nè i consiglieri che sono contrari nè accetta di dialogare con l´IDV. Vuole l´approvazione della proposta a tutti i costi. In assemblea, due consiglieri di minoranza mancano ( Porfido e Sabatini), assenze sospette perché con questi numeri i voti a favore dell´11 ODG sarebbero 8 contro 6 contrari ( almeno si suppone contrari). Il Consiglio inizia e si vota per il primo ODG che riguarda l´opposizione all´impianto off-shore a mare. Subito dopo Borgia chiede il ritiro dell´11 punto, ma il Sindaco inizia ad urlare ed insultare Borgia e l´IDV. I consiglieri Borgia, Di Pietro e Potalivo abbandonano l´aula seguiti dall´opposizione e dall´Avv. D´Ottavio. La seduta viene sciolta dal Sindaco per mancanza del numero legale.

Venerdì 25 settembre Il Sindaco D´Ascenzo convoca alle ore 12 il Consiglio Comunale per la stessa sera alle ore 19 e la chiama seconda convocazione. In barba a tutte le norme del Testo Unico, il Sindaco attua un vero e proprio blitz amministrativo e grazie all´abbassamento del numero legale previsto in seconda convocazione lui e i suoi fedelissimi approvano 19 ordini del giorno tra cui l´edilizia convenzionata. Borgia e Di Pietro provano ad opporsi prima che la seduta abbia inizio facendo presente che la stessa era illegittima perché non rispettava le norme. Il Sindaco urla ed insulta: ” siete espulsi dal Consiglio”( come se fosse casa sua). Arriva addirittura a chiamare i Carabinieri per far allontanare i due Consiglieri che stavano cercando di difendere l´Istituzione Comunale dalla deriva. Si segnala che l´opposizione ( si fa per dire) non viene in aula gettando di fatto la spugna nei confronti di una battaglia fatta nell´interesse dei cittadini.

Lunedì 28 settembre L´opposizione convoca una conferenza stampa dove si guarda bene dall´attaccare il Sindaco D´Ascenzo e la sua deriva Istituzionale tantomeno viene presa una posizione sull´edilizia popolare convenzionata al mare ma si concentrano contro l´IDV ( quasi a confermare la linea del Sindaco) e si dichiarano pronti a dimettersi da Consiglieri in maniera contestuale a Borgia, Di Pietro e Potalivo ( naturalmente anche con l´assenso dell´Avv. D´Ottavio) per far decadere il Sindaco e comunque non intraprendono nessuna azione concreta. Solo chiacchiere!!! Intanto Adriano Potalivo si dimette da assessore per difendere Montenero e la sua dignità

Martedì 29 settembre I Consiglieri Di Pietro, Borgia e Potalivo indicono una conferenza stampa dove annunciano di aver dato mandato all´Avv. Iacovino Vincenzo di presentare ricorso al TAR per annullare l´illegittimo Consiglio del 25 settembre ( anche perché la minoranza non ha dichiarato di farlo). Fanno presente di aver prenotato per Mercoledì 30 settembre alle ore 16 il Notaio per dimettersi da Consiglieri e di aver notiziato il capogruppo dell´Opposizione Prof. Ferrara.

Mercoledì 30 settembre Ore 16.00 finalmente tutti i giochi sono chiari!!! Si presentano dal Notaio Gamberale i Consiglieri Di Pietro, Borgia e Potalivo. Dall´opposizione arriva solo Il Prof. Ferrara Porfido, Travaglini, Sabatini, Magagnato e D´Ottavio non si presentano! Ora tutti possono finalmente sapere che il Sindaco D´Ascenzo ha una nuova maggioranza con parte del PD e tutta la PDL! L´Italia Dei Valori diventa l´unica vera opposizione alla Politica degli inciuci e alla mortificazione del territorio!