TERMOLI _ Rispettata anche quest’anno la tradizione dei falò di San Basso con la spiaggia di Rio-Vivo illuminata dai fuochi accesi dalle comitive di giovani ma è andato in scena anche il solito copione di comitive di ragazzi ubriachi che si aggiravano sulla spiaggia fino a questa mattina, dei mucchi di pattume lasciati avunque sull’arenile, delle proteste dei residenti e turisti della zona per la musica troppo alta e gli schiamazzi notturni fino all’alba con diverse richieste di intervento ai Carabinieri della città.
Il rito dei falò, dunque, si è compiuto e questa mattina la spiaggia era letteralmente coperta di immondizia nonostante i 20 bracieri comprati dal Comune e dati in prestito ai giovani. Non hanno certo risolto il problema nè della sporcizia che è stata lasciata comunque sulla sabbia nè dell’organizzazione della serata in quanto i fuochi con i bivacchi ci sono stati comunque.
L’idea dell’Amministrazione pur se piaciuta a diversi ragazzi non ha certo cambiato le sorti della serata dando una migliore e più ordinata serata.
I controlli, invece, sul fronte della sicurezza sono stati molteplici. I vigili urbani sono rimasti in zona fino a mezzanotte e nelle ore successive a sorvegliare il popolo notturno ci sono stati gli ufficiali della Capitaneria di Porto, la Polizia di Stato ed i Carabinieri della città. Le forze dell’ordine hanno lasciato ai giovani la possibibilità di divertisi ma hanno vigilato al fine di evitare eccessi e soprattutto l’eventuale consumo di droga o spaccio.
E questa mattina si è verificato un fenomeno particolare. Diversi residenti hanno raggiunto la spiaggia di Rio-Vivo per raccogliere gli alimenti non consumati ed abbandonati sull’arenile. Succhi di frutta confezionati, bottiglie di birra, lattine di vario tipo ma anche alimenti veri e propri chiusi in buste di plastica sono stati prelevati. “Ci sono dei pensionati che vengono all’alba per ripulire la spiaggia dalla roba da mangiare abbandonata dai ragazzi durante la notte senza essere consumata _ hanno dichiarato alcuni villeggianti _. Li abbiamo visti e siamo rimasti a dir poco sorpresi”.
La crisi economica, l’aumento delle tasse e la difficoltà ad arrivare a fine mese ha convinto molte persone ad andare sulla spiaggia e caricare gli avanzi della nottata. Più di qualcuno ha caricato l’intera macchina di generi alimentari facendo provviste per diversi giorni.