Si è trattato di una perlustrazione minuziosa, quanto mai interessata, attraverso la pineta nella quale sorgono i modernissimi “capanni” (realizzati rigorosamente in legno), fino alle scogliere dell’incantevole Cala degli Inglesi nella quale si svolgono le varie attività di spiaggia (compreso il diportismo in canoa) riservate a centinaia di ospiti Touring. Palesemente ammirato per l’eccezionale livello qualitativo del luogo visitato, in tale occasione il Professore non ha tralasciato di esprimere incredula meraviglia per quella cosiddetta “strategia” degli attuali vertici TCI, dichiaratamente determinati a vendere – assieme all’intero patrimonio dei due villaggi presenti in altre località d’Italia – anche il meraviglioso piccolo eden dell’Isola Diomedea. Con la caratteristica bonarietà che contrassegna d’abitudine ogni suo comportamento, Prodi ha tuttavia commentato argutamente il tema, riconducendo in tal modo una particolarità sconvolgente per molti al più tranquillo ruolo di occasionale argomento per qualche battuta non scevra d’intelligente allegria .
Nel corso dell’immancabile capatina nella sala bar, il Personaggio ha dimostrato non comuni doti di adattamento quanto mai disponibile alla legittima curiosità del pubblico che lo attorniava, non sottraendosi all’esigenza tranquilla di rispondere con signorile garbo a diverse domande, persino a quelle inopportune (quand’anche piuttosto sciocche) riferite ai trascorsi dei governi da lui presieduti. In chiusura dell’articolato evento, il Signor Moretti ha invitato Romano Prodi per una cena nel ristorante del Villaggio. Non è improbabile pertanto un imminente ritorno di Romano Prodi, all’interno della struttura, fra gli ospiti del Touring.
Ce ne fossero tanti, di scrittori simili!
COMPLIMENTI ALL’AUTORE PER L’AMMIREVOLE CAPACITA’ PROFESSIONALE di rendere sempre, con la partecipazione ai fatti riferiti, una caldo sentimento di presenza viva. UNA TESTIMONIANZA DI UMANITA’. Grazie davvero