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CAMPOBASSO _ Il Presidente della Regione, Michele Iorio, ha ricevuto nella tarda mattinata di oggi, presso la Giunta regionale, i componenti del Gruppo folkloristico della “Collettività Mafaldese e Molisana” di Mar del Plata in Argentina. Il Gruppo ha tenuto, nel mese di agosto, una serie di esibizioni nei centri molisani riscuotendo un grande successo.
Era stato lo stesso Presidente Iorio, dopo aver assistito a uno degli spettacoli del Gruppo offerto in suo onore, in occasione di una sua ultima visita in Argentina, a voler invitare i vari componenti in regione, nell’ambito di un’attività di scambio culturale.
Tutti i ballerini, che hanno messo in scena in Molise lo spettacolo dal titolo “Terra nostra”, sono di origine molisana e hanno potuto, in questa evenienza, riabbracciare anche i propri parenti, non mancando di visitare la terra delle proprie origini.
“Un’esperienza che intendiamo ripetere – ha detto il Presidente Iorio che ha incontrato i ragazzi insieme al dirigente del settore “Molisani nel mondo” della Regione Molise, Teresio Onorato, che unitamente al suo staff ha curato tutte le fasi di questo evento – per tenere sempre vivo quel rapporto che deve legare il Molise a tutti i suoi figli sparsi per il mondo”.
Era stato lo stesso Presidente Iorio, dopo aver assistito a uno degli spettacoli del Gruppo offerto in suo onore, in occasione di una sua ultima visita in Argentina, a voler invitare i vari componenti in regione, nell’ambito di un’attività di scambio culturale.
Tutti i ballerini, che hanno messo in scena in Molise lo spettacolo dal titolo “Terra nostra”, sono di origine molisana e hanno potuto, in questa evenienza, riabbracciare anche i propri parenti, non mancando di visitare la terra delle proprie origini.
“Un’esperienza che intendiamo ripetere – ha detto il Presidente Iorio che ha incontrato i ragazzi insieme al dirigente del settore “Molisani nel mondo” della Regione Molise, Teresio Onorato, che unitamente al suo staff ha curato tutte le fasi di questo evento – per tenere sempre vivo quel rapporto che deve legare il Molise a tutti i suoi figli sparsi per il mondo”.