Dal 7 dicembre al 6 gennaio, il Borgo Antico si trasforma in un itinerario di arte e tradizione.

TERMOLI – Il suggestivo Borgo Antico è tornato a essere protagonista con la terza edizione del Borgo dei Presepi, un percorso unico tra presepi artistici ed elettro-meccanici che raccontano la magia del Natale. L’iniziativa, organizzata dagli Amici Presepisti, è visitabile fino al 6 gennaio 2026, ogni venerdì, sabato, domenica e nei giorni festivi, con aperture mattutine dalle ore 11:00 e serali dalle ore 17:30.
Gli indirizzi da non perdere: Via Duomo 47, Via N. M. Campolieti, Via Duomo 58, Via Duomo 60, Via Marò De Gregorio P.2, Via Duomo – Cocco Bill, Piazza Duomo – Termoli Sotterranea, Via Vescovo Pitirro 7, Vico 6° Duomo 9 e al Borgo Mastro nel Vico 6° Duomo
Vincenzo Cicchino, tra i promotori, racconta: «Quest’anno abbiamo aggiunto nuove postazioni, grazie anche alla disponibilità della signora Maria, 93 anni, che ci ha offerto un locale per un presepe nella sua casa. È un gesto che ci ha commosso, ma ciò che ci ha colpito di più è stata la collaborazione della sua badante, di religione musulmana. Non solo ci ha aiutato con l’apertura e la chiusura del locale, ma si è impegnata con passione nella sistemazione e nella cura dei dettagli, come se il presepe fosse il suo. Questo ci ha fatto riflettere: due fedi diverse che si incontrano e collaborano per un progetto comune. Un segnale di dialogo e di speranza che ci ha riempito di gioia.»

L’iniziativa non è solo arte, ma anche solidarietà: «L’anno scorso abbiamo raccolto 750 euro per i bambini di Gaza , donati alla Caritas, e 350 euro alla Lega del Filo d’Oro. Quest’anno vogliamo fare ancora di più.»
Donato Siravo, responsabile della parte elettro-meccanica: «Abbiamo migliorato l’illuminazione con lampioncini a LED e realizzato un mare in movimento con un meccanismo innovativo. Ogni anno aggiungiamo dettagli per rendere il presepe sempre più suggestivo.»
Mario Pennella, termolese doc, condivide emozioni e aneddoti: «Questi presepi mi riportano ai tempi in cui, da chierichetto, vivevo il Natale tra campane e tradizioni. Il borgo oggi è diverso, ma l’atmosfera è la stessa: un tuffo nella memoria.»
Ed infine il giovane Lorenzo Schingo, nuova energia del gruppo: «Per me è un onore far parte di questa squadra. Ho iniziato da poco, ma sento già quanto questa tradizione sia importante per la comunità. Aiutare nel montaggio e nell’accoglienza dei visitatori mi fa sentire parte di qualcosa di grande e autentico.»
Le offerte raccolte saranno destinate a fini benefici. Un’iniziativa che unisce arte, fede, solidarietà e memoria, trasformando il Borgo Antico di Termoli in un luogo di incontro e speranza.
A completare il clima natalizio, lo storico presepe “A Shcaffètte” alla Torretta Belvedere, con La Natività all’ingresso del borgo vecchio, un angolo che riproduce la capanna di Gesù con Maria, Giuseppe, il bue e l’asinello.
E sempre ieri pomeriggio alle 18, la città ha accolto Babbo Natale in Vespa in Piazza Monumento, grazie al Vespa Club Thermularum, che ha animato il centro con un corteo festoso di Vespa addobbate, portando sorrisi per grandi e piccoli.



































