Il 31 dicembre sarà allietato dal Revival Party con opera Circus festa di Capodanno in Piazza Monumento. Nel corso della conferenza stampa sono stati comunicati anche gli orari di apertura della Galleria Civica sede della Mostra Premio Termoli e sono i seguenti: – dalle 10,00 alle 12,45 dal LUNEDI’ al VENERDI’ – dalle 16,00 alle 17,45 MARTEDI’ e GIOVEDI’ – dalle 17,00 alle 19,00 SABATO e DOMENICA.
Sul premio Termoli domenica 21 dicembre è stato organizzato un incontro con Achille Pace, uno dei promotori della mostra d’arte contemporanea e quest’anno il Premio Termoli è una retrospettiva a lui dedicata dal titolo: “59+1”. “Lo sforzo che stiamo facendo è di elevare il livello di qualità degli eventi – ha spiegato il vicesindaco Maria Concetta Chimisso – e nello stesso tempo stiamo facendo un lavoro di lima per evitare aggravi di costi per la città”.
SCHEDE ARTISTI
18 Dicembre giovedì – DANIELE CORDISCO “This could be the start”
Daniele Cordisco, nato a Campobasso il 02.01.1988, si avvicina alla musica sin da piccolo grazie alla passione trasmessagli dal padre, chitarrista jazz.
Oggi, nonostante i suoi soli 26 anni, vanta già un curriculum da professionista, infatti ha avuto l’opportunita’ di condividere il palcoscenico con alcuni dei musicisti/artisti più importanti della scena musicale italiana e non solo, tra cui: Jeff Young (organista di Sting), Fabrizio Bosso, Gregory Hutchinson, Danilo Rea, Max Ionata, Stefano Di Battista, Gary Smulyan, Tom Kennedy, Christopher Coleman, Jimmy La Rocca, Julian Oliver Mazzariello, Claudio “GREG” Gregori, Paolo Recchia, Lorenzo Tucci, Luca Bulgarelli, Marisa Laurito, Massimiliano “Max” Paiella, Giorgio e Dario Rosciglione, i fratelli Deidda, Luca Mannutza, Daniele Scannapieco, Luca Aquino, Aldo Vigorito, Donna McElroy, Christian Maurer, Roy Hargrove, Esperanza Spalding, Nico Menci, Red Pellini ecc.. Da qualche tempo si esibisce stabilmente con Renzo Arbore e i suoi Swing Maniacs con i quali ha registrato la sigla del programma televisivo “Oggi Qui.. Domani Là’” andato in onda su RAI5.
Tra gli importanti riconoscimenti che gli sono stati assegnati ricordiamo: la borsa di studio per il “Berklee College of Music di Boston”, il 1° premio al concorso “Chicco Bettinardi” (Piacenza 2011, conseguito con Daniele Basirico e Giovanni Campanella), il 1° premio al concorso internazionale “Giovani Talenti Di Chitarra Jazz” (Torino 2007), il premio “Miglior Chitarrista” al “Tuscia Jazz Contest”, il 1° Premio al concorso “Il Genio Di Eddie Lang”(Isernia) ( la commissione era presieduta da Jim Hall) e il 1° Premio al “Premio Internazionale Massimo Urbani” conseguito a Camerino nel Giugno 2013.
Ma la carriera di questo giovane talento non è fatta solo di concorsi, bensì anche di esibizioni, tra le tante citiamo: Umbria Jazz Winter, (Orvieto 2005); Teatro Valle (Roma 2011), Teatro Petruzzelli (Bari 2013); Rassegna Jazz & Arte, (Benevento, 2009), Rassegna Jazz “Riverberi”, (Benevento, 2010) Sicilian Festival Of Traditional Jazz And Swing, (Trapani 2011); Teatro Ghione, (Roma 2011); Sax Fest Accademia Santa Cecilia (Roma, 2011); Premio Tenco presso il Teatro Ariston, (Sanremo 2010); Teatro Eliseo (Roma 2010); Teatro Savoia (Campobasso 2011); Auditorium Parco della Musica (Roma 2011,2012); Atessa in Jazz (Atessa 2010); Teatro “Lo Spazio” (Roma 2011); Finestra Jazz (Policoro 2013); Jazz al Chiostro (Sorrento 2013), in Giappone presso il “Meursault Jazz Club” e il “Dojima” Hotel; in Belgio presso il “Centre Culturel Marius Staquet” e negli Stati Uniti in alcuni jazz club della scena musicale newyorkese.
DISCO “THIS COULD BE THE START”
Daniele Cordisco esce con “This Could Be The Start”: la prima incisione a suo nome, per l’etichetta discografica Nuccia. Questo giovane chitarrista si colloca gia’ tra i migliori musicisti del panorama jazz con uno stile assai personale, senza prendere le distanze dal sound mainstream. Nel disco sono presenti composizioni originali e standard che insieme conducono l’ascoltatore in un percorso musicale attraverso cool jazz, swing, bossa nova e hard bop.
Fabrizio Bosso, Pietro Lussu, Dario Deidda, Antonio Caps, Dario Rosciglione, Sandro Deidda e Giovanni Campanella sono i nomi di alcuni tra i tanti artisti importanti che hanno scelto di collaborare con Daniele. I brani originali sono stati tutti composti da Cordisco in collaborazione con Giuseppe Vadala’ che di questo lavoro è anche produttore e arrangiatore. “Autumn Sunset” e’ una ballad poetica e coinvolgente nella quale emerge la vena lirica del chitarrista capace di arrivare direttamente alla pancia dell’ascolatore. Tra gli altri brani originali la raffinata e solare “Winston Samba”, un brano che richiama le sonorita’ della bossa nova anni ’60 e “Blues For Ray”, un blues dedicato a Ray Brown. Daniele Cordisco, col suo primo lavoro, si presenta con maturità, sicurezza, relax e uno swing raro, di questi tempi.
Flavio Boltro – tromba
Daniele Cordisco – chitarra
Dario Rosciglione – contrabbasso
Giovanni Campanella – batteria
19 Dicembre venerdì – MARINA BRUNO “CHRISTMAS IN JAZZ”
Un concerto che esplora il sentimento religioso attraverso la tradizione della musica gospel e spiritual, retaggio di una cultura, quella afro-americana, da sempre foriera di capolavori artistici indimenticabili per intensità e capacità di coinvolgere il pubblico. Come non commuoversi ascoltando le splendide God rest you merry gentleman, Amazing grace, His eye is on the sparrow, Nobody knows, o come non essere coinvolti in prima persona battendo le mani o, perché no, ballando, nel partecipare a Oh happy day, Joyful joyful o When the saints go marchin’in.. Marina Bruno sarà la voce di questo viaggio, una voce possente, ma anche solare ed evocativa. Ha studiato canto con Michael Aspinall, Maria Pia De Vito e Cristina Florio.
Ha lavorato dal 1995 da protagonista nelle opere di Roberto De Simone: La gatta Cenerentola, L’Opera dei Centosedici, Li Turchi Viaggiano, Populorum Progressio, L’Opera Buffa del Giovedì Santo, Rosa del ciel, Alla Guainella-Intifada per Masaniello, Requiem in memoria di P. P. Pasolini, Eden Teatro, Lo ‘ngaudio, Lo vommaro a duello, Suite strumentale da La gatta Cenerentola, Ecco il Messia, El Diego – concerto n°10 per Maradona e orchestra.
Si è esibita al Teatro San Carlo, al Mercadante, al Teatrino di corte di palazzo Reale, all’Augusteo, all’ Auditorium della RAI, al Maschio Angioino ed al Trianon di Napoli, al Bayerischen Staatsoper di Monaco, al Teatro dei Serici del Belvedere di San Leucio, al Teatro Antico di Taormina, al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, al Teatro dell’ Opera di Trapani, al Piccolo ed al Manzoni di Milano, al Sistina, al Quirino ed al Teatro dell’ Orologio di Roma, al Theatre des Champs Elysées di Parigi, al Morlacchi di Perugia, al La Pergola di Firenze al Radisson di Montevideo, al Teatrino di corte della Reggia di Caserta, al Teatro Odyssud ed alla Salle Nougaro di Tolosa, all’Opéra di Lille, ai festival di Algeri, Marsiglia, Montpellier, Labeaume, St.Ambroix, Nizza, St. Michel, Chartres, Brest, Tolone, Bruges, Patrasso, Tallin, Ravello, Sulmona, Merano, per la Società del Quartetto di Vercelli, per il Folkclub di Torino.
Ha lavorato con: Roberto De Simone, Glauco Mauri, Javier Girotto, James Senese, Anthony Strong, Francesco Nastro, Ernesto Lama, Peppe Barra, Alfio Antico, Giuliana Soscia & Pino Jodice Quartet, Enzo Pietropaoli, Aldo Vigorito, Tommaso Scannapieco, Armando Pugliese, Enrico Fagnoni, Gianfranco Campagnoli, Solis String Quartet, Media Aetas, Gabriele Mirabassi, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Walter Proost, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Giovanni Mauriello, Carlo Faiello, Riccardo Cavallo, Neapolis Ensemble, Nuova Orchestra Scarlatti, I solisti di Napoli, Antonello Paliotti, Antonio Sinagra, Gianfranco Jannuzzo, Mariangela D’ Abbraccio, Mimmo Maglionico & Pietrarsa, Aurelio Canonici, Lello Giulivo, Marcello Colasurdo, dotGuitar Quartet, Oficina Guitart.
Ha fondato due formazioni con le quali esplora il repertorio popolare partenopeo dal ‘600 al ‘900: il Marina Bruno ensemble e la Piccola Orchestra Popolare di Napoli.
Marina Bruno-voice
Giuseppe Di Capua-piano
Gaemaria Palumbo-saxophones
Aldo Vigorito-double bass
Peppe La Pusata-drums