CAMPOBASSO _ “La Regione non può più restare né in silenzio né tantomeno inerte sulla vicenda dei 60 lavoratori stagionali Anas, lasciati a casa perché l’azienda ha deciso di appaltare i servizi sgombraneve e spargisale ad una ditta privata esterna”. Il Consigliere regionale del Partito Socialista Italiano, Michele Pangia, interviene a difesa dei lavoratori stagionali Anas, che da giorni sono in agitazione per rivendicare un sacrosanto diritto, quello al lavoro.
“Nessuna logica economica e sociale è sottesa alla decisione, da parte dell’Anas, di privarsi – e di privare il Molise – della professionalità di persone che da vent’anni garantiscono la viabilità invernale sull’intero territorio regionale, soprattutto alla luce del fatto – non ancora smentito da parte dell’azienda – che esternalizzando il servizio non si produrrà alcun risparmio ed anzi, aumenteranno sensibilmente i costi, a scapito delle famiglie dei sessanta lavoratori che perderanno il lavoro e degli automobilisti ai quali, finora, è stata garantita la sicurezza stradale, anche in condizioni di tempo proibitivo, come spesso accade durante l’inverno molisano. Sollecito dunque – ha concluso Michele Pangia – un intervento urgente da parte dell’Anas (con la speranza che voglia soprassedere dalla decisione assunta) e della Regione Molise che, proprio in casi come questi, deve far sentire forte il proprio peso ed intervenire, con sollecitudine, non solo per scongiurare il rischio di licenziamento dei lavoratori, ma anche per porre fine alla loro deprimente condizione di precariato, assicurando al Molise il migliore servizio invernale possibile”.