AGNONE _ Il Tar Molise ha accolto il ricorso del Comitato ”Art. 32” contro il ridimensionamento dell’ospedale Caracciolo di Agnone per il rientro dal debito sanitario della Regione Molise. Fino a quando i giudici del Tribunale Amministrativo Regionale non renderanno note le motivazioni i provvedimenti per la rimodulazione del nosocomio sono sospesi, ma non cambia l’attuale situazione della struttura ospedaliera dove gia’ sono stati chiusi alcuni Reparti, tra cui Ostetricia e Ginecologia.
“Leggeremo le motivazioni della sospensiva del Tribunale Amministrativo, siamo comunque pronti a porre in essere alcuni piccoli aggiustamenti per ottemperare pienamente a questa decisione. Ad ogni modo, come Governo Regionale, siamo perfettamente in linea con gli obiettivi della decisione del T.A.R. in quanto non abbiamo mai pensato di chiudere l’ospedale di Agnone o ridurre l’offerta dei servizi sanitari. Abbiamo invece voluto adeguare l’intero Sistema Sanitario ai nuovi parametri ospedalieri e di medicina sul territorio”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Michele Iorio, commentando la decisione del Tribunale Amministrativo del Molise circa il ricorso presentato da alcuni cittadini riguardante l’ospedale di Agnone.