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La conferenza stampa in ProcuraTERMOLI _ Intascavano le indennità dell’Asrem per un servizio di medicina di gruppo mai fornito e praticavano la professione di medici di base nei locali pubblici del Vietri di Larino. Per questa ragione 9 persone: 4 medici e 5 dirigenti Asrem sono stati indagati dalla Procura di Larino per falso e truffa. A finire nella bufera sono stati il Sindaco di Larino Guglielmo Giardino, medico di famiglia, insieme ad altri tre colleghi: Vincelli, Sabusco, fratello del neo eletto consigliere regionale, e Gabriele. Per quanto riguarda i vertici dell’azienda sanitaria, sono iscritti sul registro degli indagati: il manager Angelo Percopo, il direttore amministrativo Gianfranca Testa e sanitario Giancarlo Paglione. Con sono ci sono i due funzionari frentani: Di Lena e Giovanni Quici, vicesindaco di Larino.

I 4 medici avevano costituito un’associazione di gruppo per erogare servizi ai propri utenti ad orari continuato ma che, in realtà, era solo fittizia per poter intascare i soldi delle indennità per tale tipologia di servizio ed, a peggiorare la situazione, tale funzioni venivano svolte a spese dell’Asrem per l’utilizzo dei locali della Rsa del Vietri di Larino.

Dunque i medici di famiglia invece che utilizzare un proprio ambulatorio privato ricorrevano in maniera abusiva a quelli dell’ospedale di conseguenza praticavano la professione per il proprio lucro a spese della collettività. I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Campobasso hanno sequestrato beni per 100 mila euro requisendo le vetture dei 4 medici e le somme che l’Azienda sanitaria stava per trasferire agli indagati.