TERMOLI _ La Borsa internazionale del turismo “snobbata” dagli albergatori locali e dagli imprenditori turistici della costa molisana. La “vetrina” più importante per il tempo libero e la promozione del territorio è passata completamente in sordina in Basso Molise, offuscata da una campagna elettorale densa di consufusione e con colpi di scena in agguato dietro l’angolo. Nemmeno gli operatori del terziario del posto hanno saputo nulla della Bit, solitamente appuntamento fisso fino a qualche anno addietro con il “piazzamento” da parte di albergatori locali di pacchetti turistici in Italia ed all’Estero con particolare riferimento all’Europa.
Insomma la promozione del territorio non ha visto la partecipazione della “fetta” di operatori balneari ed albergatori i quali sembrano preferirebbero la Fiera del Turismo di Napoli in programma a primavera, tra qualche mese. In ambito locale tutte le attenzioni sono puntate verso il voto di fine marzo.

“Non sappiamo nemmeno se la Regione Molise abbia partecipato quest’anno _ hanno dichiarato alcuni imprenditori turistici _ non ci è stato comunicato nulla in proposito. Già lo scorso anno in realtà la Giunta molisana aveva preferito partecipare ad altri tipi di manifestazioni piuttosto che alla Bit per cui credo che questa vetrina stia perdendo di interesse in questa zona”. Stessa decisione anche da parte di aziende che solitamente in passato partecipavano anche autonomamente mentre quest’anno, forse anche a causa della crisi, hanno deciso di evitare anche tali costi.

Insomma la Bit non piace più tanto ed è in calo in questa zona mentre il turismo, da sempre “cenerentola” della città, resta un comparto dominato da una profonda recessione. La conferma arriva dai balneatori della costa molisana tra Termoli e Campomarino Lido dove in molti hanno difficoltà a mantenere aperte le strutture a causa dei canoni demaniali decuplicati e divenuti insostenibili. “Cerchiamo di non arrenderci _ ha dichiarato Luigi Napoliticano, coordinatore dell’Assobalneari del Molise _ ma non è semplice proprio perchè gli effetti della crisi si sentono”.

Articolo precedenteRimane in carcere il termolese che ha maltrattato genitori per 10 anni
Articolo successivoSi è spento il pediatra Michele Patavino. Domani i funerali

1 commento

  1. La BIT è una importante manfestazione di settore. Peccato che non si riescono mai a raccogliere i frutti del lavoro svolto: cambiano le amministrazioni, ci si crede poco ma soprattutto non si mettono in campo azioni pratiche: contatti, contatti,contatti post fiera.