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TERMOLI _ L’Ufficio Liturgico della Diocesi di Termoli-Larino, in collaborazione con l’Ufficio Comunicazioni Sociali, indice un concorso a premi denominato “Pentecoste: una brezza d’Arte”. Il concorso è aperto a tutti gli studenti iscritti presso il vostro Istituto e si pone come obiettivo la selezione di un elaborato che, scelto tra i pervenuti, andrà a formare la copertina del libretto della Veglia di Pentecoste. Inoltre, si mette a conoscenza del Liceo che al vincitore del Concorso sarà concesso un premio in denaro pari a 200€. La partecipazione è gratuita. Il tema portante degli elaborati è quello della Pentecoste, la discesa dello Spirito Santo, che viene come la nuova legge donata da Dio ai suoi fedeli. Di seguito alcuni spunti di lavoro. La discesa dello Spirito Santo L’episodio della discesa dello Spirito Santo è narrato nel capitolo 2 degli Atti degli Apostoli che, insieme a Maria, la madre di Gesù, erano riuniti a Gerusalemme nel Cenacolo.

“Mentre stava per compiersi il giorno di Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue di fuoco, che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi.

Si trovavano allora in Gerusalemme giudei osservanti, di ogni Nazione che è sotto il cielo. Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita, perché ciascuno li sentiva parlare nella propria lingua. Erano stupefatti e, fuori di sé per lo stupore, dicevano: ‘Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei? E com’è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa?…”. Lo Spirito Santo È il nome della terza persona della SS. Trinità; è colui che assiste il magistero della Chiesa e tutti i fedeli nella conoscenza della verità (è detto anche ‘Paraclito’, cioè ‘Consolatore’). Nell’Antico Testamento appare come forza divina che produce la vita naturale cosmica, i doni profetici e gli altri carismi mentre, nel Nuovo Testamento appare ancora come forza impersonale carismatica, insieme però, alla rivelazione della “personalità” e della “divinità” dello stesso; specialmente nel Vangelo di Giovanni, dove Gesù afferma di pregare il Padre perché mandi il Paraclito, che rimanga sempre con i suoi discepoli e li ammaestri nella verità (Giov. 14-16).

Il magistero della Chiesa insegna che la terza Persona procede dalla prima e dalla seconda, come da un solo principio e come loro reciproco amore. Lo Spirito Santo è inviato per via di ‘missione’ nel mondo ed è concesso a tutti i battezzati (1 Corinzi, 12, 13); esso fonda l’uguale dignità di tutti i credenti ma, nello stesso tempo, in quanto conferisce carismi e ministeri diversi, l’unico Spirito, costruisce la Chiesa con l’apporto di una molteplicità di doni.

L’insegnamento tradizionale, seguendo un testo di Isaia (11, 1 sgg.) enumera sette doni particolari, sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timore di Dio. Essi sono donati inizialmente con la grazia del Battesimo e confermati dal Sacramento della Cresima. Nel Nuovo Testamento, lo Spirito divino è esplicitamente indicato, come lingue di fuoco nella Pentecoste e come soffio nel Vangelo di Giovanni (20, 22); “Gesù disse loro di nuovo: Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi. Dopo aver detto questo, soffiò su di loro e disse: Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati, saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi”.

Lo Spirito Santo, più volte preannunciato nei Vangeli da Gesù, è stato soprattutto assimilato al fuoco che come l’acqua è simbolo paradossale di vita e di morte. In tutte le religiosità, il fuoco ha un posto fondamentale nel culto ed è spesso simbolo della divinità e come tale adorato. Gli elaborati resteranno a disposizione della Diocesi e non saranno restituiti ai partecipanti. Altresì, è comunicato che i dati degli studenti saranno consultati dai soli membri della commissione, in rispetto delle leggi in vigore. Gli studenti dovranno inoltre compilare l’allegata scheda di iscrizione ed allegarla all’elaborato, previa esclusione dal concorso.

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