SANTACROCE DI MAGLIANO _ La sezione della FGCI di Santa Croce di Magliano, che organizza i compagni sparsi nel territorio bassomolisano compreso tra Santa Croce di Magliano, San Giuliano di Puglia, Colletorto e Bonefro, condivide l’analisi politica espressa dai compagni Bianchi, Volpe, Manocchio, Ruggiero e Di Bartolomeo apparsa sui giornali lo scorso 24 Luglio. Con la presente esprimiamo il nostro dissenso nei confronti della scelta del PdCI e della dirigenza regionale FGCI di appoggiare il candidato Petraroia alle primarie. Le condizioni disastrose nelle quali versa il nostro territorio, cui accenna il segretario Montesano, le viviamo sulla nostra pelle consapevoli che le responsabilità del dissesto ambientale siano da individuare nelle politiche affaristiche del duo Iorio-Vitagliano le cui dinamiche ci riconducono alla gestione malavitosa del COSIB.
Sono queste le motivazioni principali che mesi fa ci hanno spinto a non votare per Micaela Fanelli (consulente di Vitagliano fino al 31 dicembre scorso) e che hanno prodotto un isolamento della Fgci Santacrocese dalle assemblee regionali della giovanile. Con la presente cogliamo l’occasione per invitare la FGCI di Riccia-Jelsi, principale sponsor assieme al compagno Cesario della candidatura Fanelli nei mesi precedenti le provinciali, ad esprimere pubblicamente la propria posizione. Probabilmente, i margini di discrezionalità indicati dal compagno Cesario, li porterà a votare per chi meglio credono; Che sia Di Laura Frattura per coerenza nei confronti della linea dettata dal duo “alternativo” Leva-Ruta? Riprendendo la nostra denuncia, il gruppo dirigente della Fgci (che si è reso protagonista della scelta di Petraroia in consiglio regionale) ci ha coinvolto negli ultimi mesi solo in occasione dei tavoli unitari delle giovanili del centro-sinistra promotori delle primarie, rimanendo tuttavia incurante delle posizioni dei compagni bassomolisani nettamente contrari alle primarie.
Attraverso il rinvio del termine fissato per le candidature e la conseguente ammissibilità alla corsa delle primarie di un candidato contiguo allo schieramento del centro-destra come Di Laura Frattura abbiamo assistito ad una gestione delle primarie incoerente e approssimativa. Ugualmente incoerente ed approssimativa è stata la gestione della Fgci da parte dei dirigenti Cesario, Testa, Vertolo e Barca incapaci di mettere a confronto in assemblea regionale le posizioni espresse dalle varie sezioni della FGCI Molisana e sulla base di queste gravità denunciamo l’assenza di democrazia reale all’interno della giovanile che ci ha visti succubi di decisioni prese attorno ad un tavolo anziché in assemblea.
Direttivo della Sezione FGCI Santa Croce di Magliano