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CAMPOBASSO _ “Dopo anni che si attendeva il nuovo Statuto regionale finalmente, quello che è il principale atto normativo delle Regioni, è stato licenziato in Prima Commissione”. Questo il commento del presidente della prima Commissione consiliare permanente, Antonino Molinaro dopo che questa mattina il testo unificato del nuovo Statuto della Regione Molise, è stato votato all’unanimità nella Commissione da lui presieduta. “Un’azione importante – ha affermato il presidente Molinaro – che ha visto da parte della Commissione unità d’intenti e di vedute. Un’azione che adesso auspichiamo possa avere il più naturale e positivo epilogo in Consiglio regionale. E’ infatti lo Statuto il principale strumento e mezzo che richiama i valori e gli ideali che l’Istituzione regionale ha come punti di riferimento nei rapporti fra le persone, le comunità e le Istituzioni. Quindi, il principale atto normativo delle Regioni che determina la forma di Governo e i principi fondamentali di organizzazione e funzionamento. Il Nuovo Statuto così come è stato redatto tiene in larga e debita considerazione la promozione dei processi di sviluppo economico e la funzione sociale dell’attività economica. Si adopera per rimuovere le cause che impediscono l’attuazione del diritto al lavoro delle donne e degli uomini o che ostacolano la piena integrazione degli immigrati e delle persone svantaggiate nel mondo del lavoro.

Orienta la propria legislazione in materia di sviluppo economico, prevedendo misure atte a prevenire il fenomeno del lavoro irregolare ed a favorirne l’emersione. Così pure come la Regione individua nell’efficienza del sistema dell’istruzione uno dei principali fattori di crescita umana, civile ed economica. Ma ancora il lavoro che è stato portato avanti ha messo al centro la tutela della salute e la protezione sociale, la valorizzazione delle Autonomie locali, la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico e culturale. Tutti punti cardine per la crescita e il progresso di un territorio e di un’intera regione”.