Nel frattempo una seconda utilitaria è stata rubata, questa volta nel piazzale del centro commerciale “Lo Scrigno”. A dare man forte all’arma della città, i colleghi di Larino e San Severo. Le pattuglie hanno intercettato prima la vettura con a bordo C.M., inseguito fino a Campomarino dove è stato affiancato da due pattuglie e bloccato mentre il secondo ladro ha proseguito la corsa sulla Statale fino a Ripalta dove ha abbandonato la Panda per darsi alla fuga.
Entrambe le auto sono state recuperate e restituite ai proprietari mentre per il trentottenne sono scattati gli arresti domiciliari con le accuse di furto aggravato e porto abusivo delle armi. L’uomo risulta essere il responsabile di una serie di altri furti.
“La tempestività della denuncia nei casi di furto di auto è fondamentale per riuscire ad acciuffare il ladro – ha spiegato il comandante dei Carabinieri di Termoli Paolo Nichilo -. In questo mese di febbraio è già il secondo arresto per questa tipologia di reato senza contare quelli per il rame. C’è un’attenzione particolare rispetto a questi reati ed abbiamo organizzato dei servizi ad hoc.”.
I furti, secondo Nichilo, sono stabili mentre in compenso gli arresti sono aumentati rispetto allo stesso periodo del 2013. “C’è una tecnica particolare per rubare le auto che in questo caso è stata eseguita alla lettera – ha spiegato il comandante del Nucleo operativo radiomobile Fabio Vittorini -. Si utilizza una centralina che abbiamo sequestrato per poter mettere in moto l’auto da rubare ma bisogna alzare il cofano della macchina e collegare dei fili per cui è necessario qualche minuto. E’ chiaro che se si nota una scena del genere bisogna preoccuparsi e possibilmente allertare immediatamente le forze dell’ordine perchè c’è in atto un furto”.
Oltre all’arresto, sono stati sequestrati due coltelli del genere proibito, la centralina e due chiavi modificate utilizzare per aprire le Panda.