TERMOLI – Arrestato dopo un inseguimento mozzafiato sulla Strada Statale 16, in territorio di Campomarino, il ladro seriale di auto di Termoli. Si tratta di C.M., 38 anni, di Foggia. L’uomo, con precedenti penali specifici, ieri pomeriggio è arrivato, intorno alle 19 a Termoli ed ha rubato una Fiat Panda parcheggiata in piazza Donatori di Sangue. Con una centralina è riuscito ad accendere la vettura e ad allontanarsi. Ma il proprietario si è reso conto subito del furto ed ha tempestivamente allertato i Carabinieri.
Nel frattempo una seconda utilitaria è stata rubata, questa volta nel piazzale del centro commerciale “Lo Scrigno”. A dare man forte all’arma della città, i colleghi di Larino e San Severo. Le pattuglie hanno intercettato prima la vettura con a bordo C.M., inseguito fino a Campomarino dove è stato affiancato da due pattuglie e bloccato mentre il secondo ladro ha proseguito la corsa sulla Statale fino a Ripalta dove ha abbandonato la Panda per darsi alla fuga.
Entrambe le auto sono state recuperate e restituite ai proprietari mentre per il trentottenne sono scattati gli arresti domiciliari con le accuse di furto aggravato e porto abusivo delle armi. L’uomo risulta essere il responsabile di una serie di altri furti.
“La tempestività della denuncia nei casi di furto di auto è fondamentale per riuscire ad acciuffare il ladro – ha spiegato il comandante dei Carabinieri di Termoli Paolo Nichilo -. In questo mese di febbraio è già il secondo arresto per questa tipologia di reato senza contare quelli per il rame. C’è un’attenzione particolare rispetto a questi reati ed abbiamo organizzato dei servizi ad hoc.”.
I furti, secondo Nichilo, sono stabili mentre in compenso gli arresti sono aumentati rispetto allo stesso periodo del 2013. “C’è una tecnica particolare per rubare le auto che in questo caso è stata eseguita alla lettera – ha spiegato il comandante del Nucleo operativo radiomobile Fabio Vittorini -. Si utilizza una centralina che abbiamo sequestrato per poter mettere in moto l’auto da rubare ma bisogna alzare il cofano della macchina e collegare dei fili per cui è necessario qualche minuto. E’ chiaro che se si nota una scena del genere bisogna preoccuparsi e possibilmente allertare immediatamente le forze dell’ordine perchè c’è in atto un furto”.
Oltre all’arresto, sono stati sequestrati due coltelli del genere proibito, la centralina e due chiavi modificate utilizzare per aprire le Panda.