TERMOLI _ Le opere strategiche per la crescita di Termoli a partire dall’Interporto, dal miglioramento delle strade urbane fino a giungere alla riqualificazione di tutta l’area a nord di Termoli a seguito della demolizione del viadotto Foce dell’Angelo, al centro del prossimo incontro del Partito delle Libertà a Termoli. All’indomani della prima riunione alla presenza dei segretari regionali dei partiti di centro destra convocata dal Sindaco Antonio Di Brino, il Pdl torna a riunirsi in città in grande stile.
Questa volta l’appuntamento è fissato per il prossimo 23 novembre con la maggioranza comunale. Tra i protagonisti del “summit” tecnico-politico sarà l’Assessore regionale alla Programmazione e bilancio Gianfranco Vitagliano il quale darà anche informazioni precise sui fondi a disposizione per poter realizzare una serie di interventi migliorativi di Termoli.
Tra le opere rimaste tuttora in sospeso, l’Interporto di Termoli, iniziato sotto i migliori auspici per poi arenarsi tra il silenzio istituzionale più assoluto. Conclusa la diatriba con i proprietari dei terreni di Rio-Vivo che erano stati inizialmente espropriati, l’opera sarebbe dovuta realizzarsi, secondo il “volere” dell’ex amministrazione comunale, nell’area dell’ex Acciaieria Stefana.
Tale “location” che non era piaciuta troppo al Pdl ed alla Giunta regionale, è caduta completamente nel dimenticatoio tanto che in molti si chiedono:”ma dove si farà l’Interporto?”. Ma un interrogativo campeggia su tutti: “quando risciremo a vederlo ultimato”. Il “verdetto”, se tutto va bene, nei prossimi anni? Non si sa.