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CAMPOBASSO _ Già due anni fa, quando era ancora minorenne, era stato tratto in arresto dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso, per aver estorto ad uno studente minorenne residente nel capoluogo, piccole somme di denaro. Evidentemente, però, quella battuta d’arresto, non è servita ad indurlo a più miti consigli, in linea con l’osservanza delle leggi. Ed infatti, anche da maggiorenne, ha deciso di continuare l’opera di taglieggiamento di ragazzi in giovanissima età.

Anche stavolta, quindi, ha preso di mira uno studente poco più che sedicenne, dal quale si è fatto consegnare la somma di 150 euro minacciandolo, in caso contrario, di aggredirlo fisicamente fino a procurargli delle lesioni. Purtroppo per lui, le sue mosse non sono sfuggite ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bojano i quali, in stretta collaborazione con i militari della Stazione Carabinieri di Castropignano, lo hanno aspettato al varco.

L’estortore, un 20enne pregiudicato di etnia rom residente nel capoluogo
, non ha fatto neanche in tempo a nascondere in tasca il malloppo preteso dal giovane studente, che è stato bloccato dai Carabinieri già sulle sue tracce. La fulmineità dell’intervento e l’evidenza del fatto reato, non hanno consentito al nomade alcun tentativo di fugo o di giustificazione. Ed infatti poco dopo è stato accompagnato presso la caserma di Bojano dove, dopo le formalità di rito, è stato tratto in arresto per estorsione.

Dopo gli accertamenti del caso, il ragazzo arrestato è stato tradotto presso il carcere di Campobasso ove, chiuso in una cella, avrà modo di riflettere sulle sue azioni rimanendo a disposizione della Procura della Repubblica di Campobasso. La somma di denaro recuperata dai Carabinieri, ovviamente, è stata subito riconsegnata alla vittima dell’estorsione.

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