Minacciano termolese con pistola per avere ristorante alle Tremiti. La Procura chiede processo

TERMOLI _ La Procura della Repubblica di Larino ha chiesto il rinvio a giudizio per tentata estorsione aggravata dall’uso delle armi a carico di un noto pregiudicato di Termoli e di un complice. La vicenda risale al 2009. I due, armati pistola, si recarono in uno dei più “gettonati” locali delle Isole Tremiti, situato su San Domino, tra i più frequentati delle Diomedee, gestito da un esercente di Termoli intimandogli di lasciare a loro il locale.

Il termolese, dopo varie minacce con l’arma da fuoco, stanco e provato psicologicamente da tale vicenda, denunciò attraverso il suo legale, il penalista Giuseppe Mileti, l’accaduto alle forze dell’ordine. A seguito delle indagini, conclusesi da poco, gli inquirenti frentani hanno chiesto il processo per i due. 

Nel frattempo il commerciante del posto ha deciso, dopo la brutta esperienza vissuta, di lasciare la gestione del  ristorante tornato al legittimo proprietario.