Tutto questo evidentemente si riflette sui costi che l’ente ogni anno deve sopportare per la voce energia, in particolare quella elettrica, la principale fonte di approvvigionamento. Stiamo parlando di oltre 15 milioni di euro l’anno, risorse che, se almeno in parte economizzate, potrebbero lasciare spazio ad investimenti sulla rete e ulteriori miglioramenti del servizio offerto da Molise Acque.
In questa ottica il Cda ha deliberato l’indizione di una gara per reperire una figura di Energy manager che dovrà garantire, a partire già dal bilancio dell’anno prossimo, un impatto positivo sui conti dell’Ente. Abbiamo inoltre cercato di definire un percorso professionale in grado di valorizzare il merito e la capacità della figura professionale da ricercare. Accanto ad un compenso fisso molto moderato e poco dispendioso il consiglio di amministrazione ha previsto un meccanismo di incentivazione progressiva in base ai risparmi che l’energy manager porterà, con la sua azione di contenimento della bolletta energetica, a Molise Acque.
Questo vuol dire che ci aspettiamo di collaborare con professionisti estremamente motivati e professionalmente capaci, in grado di comprendere il messaggio di fattività e di efficacia che l’Ente vuole mandare. Un’ iniziativa che sottolinea come nella Pubblica amministrazione sia possibile, e probabilmente oggi indispensabile, ragionare con una mentalità che all’efficacia del servizio abbini anche l’efficienza economica e finanziaria. Il Presidente di Molise Acque Avv. Stefano Sabatini