“L’abbiamo invitato per un confronto, un aiuto e un giudizio sui temi di più stretta attualità quali l’aborto chimico, l’eutanasia e il testamento biologico. Ma anche il rapporto fede/ragione e l’origine della posizione cristiana di fronte al mistero della vita” hanno fatto sapere gli organizzatori. Il Salmo 8 pone una domanda drammatica ed entusiasmante “Che cos’è l’uomo perché te ne curi, il figlio dell’uomo perché te ne dai pensiero?”. Tutta la ricerca scientifica non può eludere questa domanda, non può essere fine a se stessa, ma lo scopo è l’uomo.
La persona ha un valore intrinseco, originale, non dipendente dal suo stato di salute o dalle se capacità fisiche. Quello che sembra spesso mancare oggi nel cammino medico-scientifico è proprio il riconoscimento di questo valore umano intrinseco e un confronto serio e senza pregiudizi sul punto da cui questo valore scaturisce. L’invito a Mons. Fisichella vuole essere un aiuto a comprendere non solo temi specifici, ma anche e soprattutto ciò che è in gioco, cioè la portata culturale del problema. L’appuntamento è quindi per il prossimo 28 maggio presso il Cinema Sant’Antonio a Termoli, con inizio alle 18.30.