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LARINO _ E’ stato assolto con formula piena nel tardo pomeriggio di oggi, a conclusione di una udienza dibattimentale durata gran parte della giornata, Nicola Pastò di Ururi, il giovane del paese accusato di aver ceduto ad una ventenne la dose di eroina risultata fatale. La sentenza dopo 8 anni di processo è arrivata dopo oltre 7 ore di udienza da parte dei giudici del Tribunale di Larino. Le “arringhe” dell’accusa e quelle della difesa portate avanti dal penalista di Termoli Domenico Bruno hanno dominato l’udienza “fiume” di oggi. Secondo la difesa, la dose di eroina è stata sniffata dalla ventenne ma non è stata ceduta dall’amico che l’avrebbe solo incontrata casualmente in paese ed accompagna a casa. La giovane morì il giorno successivo, alle 12, per overdose.
Il ragazzo è stato accusato all’epoca di essere stato il responsabile involontario di tale decesso ma il penalista Bruno è riuscito a smontare i capi di imputazione ed a dimostrare l’assoluta estraneità ai fatti da parte di Nicola Pastò ricostruendo l’intera dinamica dei fatti.