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CAMPOBASSO – Nell’ambito di attività di controllo del territorio ed in particolare quelle rivolte alla prevenzione della violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti i Carabinieri delle Compagnia di Campobasso hanno denunciato in stato di libertà un uomo ed una donna, F.S. (classe 1977) e M.R. (classe 1983) per detenzione di sostanze stupefacenti perché trovati in possesso di 6 grammi di cocaina ed eroina. I due sono stati fermati da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile sulla S.S. 87 strada che collega anche il Molise con la Campania. Essendo entrambi già noti ai Carabinieri per precedenti specifici, avendo avuto i militari della Compagnia del capoluogo positivi riscontri nel recente passato con l’arresto di un altro campobassano trovato in possesso di 25 grammi di eroina acquistati nella regione limitrofa, i militari hanno deciso di approfondire il controllo.

Negativo l’esito della perquisizione personale e veicolare ma l’uomo e la donna in Caserma continuavano a dare segni di nervosismo ancor più quando gli è stato comunicato che sarebbero stati trasportati presso l’ospedale Cardarelli per essere sottoposti ad analisi radiologiche al fine di accertare che non occultassero negli sfinteri la sostanza stupefacente.

Dopo qualche titubanza entrambi hanno deciso di collaborare espellendo dal proprio corpo due involucri al cui interno erano custoditi ben 27 bussolotti di sostanza stupefacente (26 eroina1 cocaina). 21 grammi il peso lordo comprensivo dei contenitori al cui interno dovrebbero esserci circa 5 grammi di eroina ed uno di cocaina ma sarà l’ARPA Molise, dopo le analisi quantita/qualitative, ad indicare esattamente peso e principio attivo dello stupefacente sequestrato.

Positivo anche questa volta l’esito del controllo del territorio che la Compagnia Carabinieri di Campobasso svolge quotidianamente sia nel centro cittadino che sulle arterie di comunicazione che collegano il capoluogo ed i centri limitrofi con le confinanti regioni Puglia e Campania, luoghi di approvvigionamento di sostanza stupefacente e dalle quali spesso taluni raggiungono il Molise non sempre con intenzioni lecite.

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