san timoteoTERMOLI – Lunedì 14 marzo u.s., come da convocazione, si è svolta l’assemblea del Comitato San Timoteo, nei locali dell’omonima parrocchia. Il Presidente Nicola Felice ha relazionato sull’attività svolta sin dalla costituzione del Comitato, richiamando le iniziative, proposte e incontri svolti sulle problematiche sul Servizio Sanitario Regionale. E’ seguita un’ampia ed articolata discussione evidenziando le criticità sempre crescenti nelle strutture sanitarie presenti in Basso Molise ed in particolar modo negli ospedali: “S. Timoteo” di Termoli e “Vietri” di Larino. Ciò continua a procurare disagi al personale in servizio, ma soprattutto disservizi ai cittadini sempre più costretti a lunghe liste di attesa e a rivolgersi in altre strutture sanitarie pubbliche e/o private.

Attenzione particolare è stata posta sulla nuova proposta di riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale prevista con il P.O.S 2015-2018 in corso di definizione, condivisione e approvazione da parte del Consiglio Regionale e dal Tavolo Tecnico Interministeriale. La riorganizzazione prevede la riconversione del “Vietri” di Larino in Ospedale di Comunità, mentre l’ospedale “S.Timoteo” di Termoli resta ospedale per acuzie, conservando le specialistiche presenti, che comunque per il futuro dovranno rispettare i parametri definiti dal Patto della Salute 2014-2016 e dal decreto sui nuovi standard ospedalieri di attuazione della famigerata legge Balduzzi.
Il Comitato continua a tenere alta e a sollecitare attenzione, sostenendo che tali obiettivi potranno essere raggiunti solo ed esclusivamente con una dotazione di personale, in numero e qualità, adeguata, oltre a “massicci” investimenti in nuove tecnologie. Diversamente anche l’ospedale “S. Timoteo” andrà a perdere unità specialistiche e potere di “attrazione” oltre che dai cittadini del basso Molise anche da quelli delle Regioni limitrofe. Ciò comporterà la crescita della mobilità passiva, diminuzione di quella attiva, con aumento del disavanzo di gestione e quindi del debito sulla sanità che ad oggi già ammonta a oltre 480 milioni di euro.
L’assemblea successivamente ha approvato all’unanimità il bilancio consultivo 2014-2015 e quello di previsione 2016. Con votazione unanime è stato confermato Nicola FELICE a Presidente del Comitato, ed è stato eletto il nuovo Coniglio Direttivo costituito da: ANGELINI Antonio ; BALICE Luigi ; CARDILLO Giovanni; DE GREGORIO Angelo; NIRO Vincenzo; RIPA Francesco; TRIVELLI Valerio; VOLPE Libero Nicola.
L’assemblea ha indicato le future linee d’azione del sodalizio: continuare a proporre, sollecitare e promuovere con gli Enti un confronto, ricerca di una maggiore collaborazione con altre associazioni e comitati territoriali sulle problematiche sanitarie ed ambientali, difesa e preservazione della sicurezza, della salute, del benessere e della qualità della vita dei cittadini di Termoli e dei Comuni del comprensorio bassomolisano.
Il nuovo Consiglio Direttivo, nella sua prima seduta, provvederà all’elezione del Vice Presidente, del Segretario e del Tesoriere, ad organizzare una campagna di adesione, individuare i componenti della Consulta Tecnico-Scientifica e di quella Tecnico-Organizzativa. 

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4 Commenti

  1. Perdere tempo.
    Continua a insistere a perdere tempo ed energie. Ingegnere Felice, chi te lo fa fare. Guarda al tuo vecchio amico – U Gattone – che ha badato e continua a badare solo al SODO, ma quello suo, e che dopo aver distrutto il turismo a Termoli, pensando solo ai palazzinari,ora pensa di salvarlo, ma a chiacchiere. Riposati che sei fatto vecchio.

  2. Per CLQ: senza rancore
    Signor CLQ, non è mia abitudine instaurare un dibattito con persone che non definiscono la loro identità, ma soprattutto su argomenti che richiamano direttamente la mia persona, in questo caso faccio una eccezione. Sul fatto che io sia ormai vecchio, lo ritengo un elogio, essendo un traguardo che non tutti hanno la fortuna di raggiungere, e farò di tutto che la mia vecchiaia dura allungo, sperando di non creare molto dispiacere a tanti. Da quanto ho potuto capire dal tuo breve ma incisivo commento, anche tu come me hai vissuto negli stessi ambienti e frequentato le stesse persone, non so da quando hai deciso, forse, di assumere il ruolo di osservatore stando alla finestra. Per maggior sicurezza consiglio te e tanti altri che hanno assunto questo ruolo, di munire la finestra anche di persiane finestra e tenere la luce spenta, per evitare che qualche scheggia ti possa colpire, sarebbe una vera disgrazia per la collettività. Mi piace ribadire che finché avrò energie e ancora un po’ di lucidità mentale, continuerò a comportarmi come è nelle mie abitudine. Del resto è sempre valido il detto popolare: chi nasce tondo non può morire quadrato, Questo vale per me,i vecchi e nuovi amici, ma anche per te e tanti come te, gentile signor CLQ. Sarebbe, per me, interessante un confronto senza veli e veline, resto in fiduciosa attesa.

  3. Per l’ingegnere Felice: senza offesa.
    Ingegnere Felice, voglio precisare che il mio commento non voleva essere offensivo, ognuno è libero di fare ciò che meglio crede. Per il confronto che chiedi, non lo ritengo utile, saremmo poi in due a perdere tempo ed energie. Auguri per il futuro.